02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

La Nazione

Grandi bottiglie a piccoli prezzi ... Ortrugo, un vino da bere giovane … Volete un vino “leggero”? Lo volete autoctono, quindi solo nostro? La risposta sta nell’ortrugo dei Colli piacentini, vitigno bianco conosciuto fin dai primi dell’Ottocento, poi quasi dimenticato. Il merito della riscoperta è, negli anni Settanta, della cantina Mossi in val Tidone che da quattordici generazioni produce uva e
ad Albareto di Ziano piacentino, a 270 metri di altitudine. La maison ha i piedi ben saldi nella tradizione dei Colli piacentini, quindi fa bonarda, barbera, malvasia di Candia; ma ama anche sperimentare come con la malvasia rosa creata dal prof. Fregoni. Il fascino dell’ortrugo lo si apprezza più nella versione frizzante. Sono bollicine delicate, garbate, da mettere a tutto pasto su primi non troppo complessi e carni bianche. Il 2010 propone un discreto bouquet di fiori bianchi al naso e al palato risulta bello fresco e vibrante, senza disturbare con l’alcol (11°). Un vino da bere giovane e bello freddo (8°). In enoteca sui 7 euro. Info:www.vinimossi.com


Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su