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La Repubblica

Note e calici. Sette concerti in tour nel Chianti senese … L’itinerario tocca alcune storiche cantine. Dopo i concerti, le degustazioni… Dalle dita di una promessa del violino, il jeté indiavolato di un Capriccio di Niccolò Paganini rimbalza sulle volte di un castello-cantina immerso fra i vigneti del Chianti. Se non è la forma struggente e perfetta della Grande Bellezza ci siamo molto vicini. Da quest’anno è una realtà. Chianti Classico Experience è la nuova proposta del Chigiana International Festival & Summer Academy 2022. Sette concerti in altrettante cantine storiche del senese. E dopo le note, la degustazione delle etichette di casa per una total leisure experience che concilia due piaceri sensoriali gemelli da sempre: vino e musica. Una novità dal cuore antico, però. Nel 2023 i corsi ideati dal conte-mecenate Guido Chigi Saracini compiranno cent’anni. E nel 2024 taglia il traguardo del secolo di vi-ta anche il Consorzio del Vino Chianti Classico che riunisce aziende, produttori e libera del grande rosso, leggendario brand italiano nel mondo. Già dal 2015 con la svolta impressa dalla dire-zione di Nicola Sani i concerti della Chigiana escono dalla cinta muraria della città del Palio e col progetto Off the Wall approdano in chiese, giardini e palazzi di un contado dove ogni angolo sprizza storia e leggenda. Ora con Chianti Classico Experience, realizzato con il Consorzio del Vino Chianti Classico, i migliori allievi dei corsi strumentali della Chigiana portano da solisti o in ensemble le loro note in cantine spesso scavate in rocche e castelli e il cui solo nome basta a evocare epopee. Già nel 1679 un personaggio de Gli equivoci nel sembiante, l’operina arcadica con cui a 19 anni debutta Alessandro Scarlatti, sentenzia: “Certo che di Firenze è buono il vino / Ma nteglio è il moscatel di Montalcino”. I programmi sono in via di definizione perché nascono in tempo reale durante i trentun corsi dell’Accademia, tenuti come sempre dai più grandi maestri internazionali. Di sicuro non mancheranno i “sempre in carta”, quei brani con i quali ogni giovane si cimenta nel proprio percorso di perfezionamento: i Capricci di Pagani-ni, superclassici dell’idioma violinistico come il Rondò capriccioso di Camille Saint-Saéns o la Tzigane di Maurice Ravel, trascrizioni da camera di arie e ouverture d’opera. Ecco il calendario. Il 9 luglio alla cantina Badia a Coltibuono di Gaiole in Chianti concerto di chitarra ed ensemble da camera. Il 20, sempre a Gaiole in Chianti ma al Castello di Brolio, concerto di flauto. Il 24 luglio quartetto d’archi alla cantina Felsina di Castelnuovo Berardenga. Il 2 agosto alla Rocca delle Macie di Castellina in Chianti un insolito ensemble tutto di contrabbassi. L’11 agosto a Radda in Chianti presso Casa Chianti Classico, concerto di chitarra. Il 12 agosto altre chitarre al Castello di Meleto ancora a Gaiole in Chianti. Si chiude il 26 agosto con un concerto di violino a Villa Calcinaia - Montefioralle di Greve in Chianti. Info: www.chigiana.org.

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