La Repubblica / Affari & Finanza

Privatizzazione della Corvo di Salaparuta, l'azienda vinicola siciliana - Le strategie con cui abbiamo battuto Marzotto ed il gruppo Opera, raccontate da Augusto Reina, leader dell'Illva di Saronno: "è proprio il 'patrimonio' Tachis (il principe degli enologi italiani, ndr) unito alla forte penetrazione sui mercati esteri della Corvo in sinergia con la potenza del marchio della Cantina Florio, che ci ha convinto ad acquisire la Corvo, oltre che per il fatto che la Sicilia è una delle regioni di riferimento per i più esigenti consumatori internazionali".

Il presidente della Corvo, Roberto Merra spiega: "abbinamento è tra due case vinicole uniche nell'equilibrio di spirito moderno e fedeltà alla tradizione". L'assessore della Regione Sicilia Giovanni Ricevuto: "si è riusciti a trasferire la Corvo ad un'azienda che saprà dare adeguato sviluppo al comparto vinicolo siciliano". Insomma, l'offerta più alta quella dell'Illva per la Corvo, ma anche la strategia più convincente.
... L'Illva riunisce l'Italia in bottiglia: con l'acquisizione della Corvo (145 miliardi), il gruppo della famiglia Reina ha alllungato la sua collezione di marchi storici dei liquori italiani, dalla Florio alla Isolabella, dall'Aurum alla Zucca. Adesso, con 400 miliardi di fatturato, punta a consolidarsi specie sui mercati esteri.