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La Repubblica / Affari&finanza

Amari, un mercato da 2 miliardi ... Un mercato mondiale che vale 198 milioni di litri, per lo più prodotti in Europa dove si consumano 121 milioni di litri di amaro. Preso come dato un costo medio di vendita al trade di 10 euro al litro, il mercato degli amari vale circa 2 miliardi di euro. In testa ai consumi ci sono la Germania e l’Italia, che da sole valgono il 54% del mercato europeo. E l’Italia è anche la patria di marchi famosi: l’amaro Montenegro è il numero uno per vendite nel nostro paese. Il gruppo, che ha sede a Zola Pedrosa, vicino Bologna, ha in portafoglio anche Camomille Bonomelli, The Infre’ e Vecchia Romagna, altra storica realtà industriale di Bologna: il liquore delle “virtudi”, scrive Gabriele D’Annunzio, che a quanto pare apprezzava il prodotto, inventato nel 1865. Nell’export guida la classifica invece il Ramazzotti, che in Italia si posiziona per vendite al quarto posto dopo il rivale Jägermeister e prima dell’amaro Lucano. L’amaro tedesco, sembra un paradosso, vende più del Ramazzotti in Italia, ma alla pari in Germania, dove l’amaro più importato è proprio il nostro Ramazzotti. Ma è lo Jägermeister il più grande a livello globale, il numero uno. Il secondo produttore italiano è Averna, ancora in mano alla famiglia Averna. Nato come digestivo e perciò consumato dopo i pasti, l’amaro ha cominciato a subire un calo per i nuovi trend di mercato. Un paradosso: fino a qualche anno fa, infatti, si pensava che il boom dei consumi legati alla Terza Età potesse favorire questo prodotto, più legato ai gusti degli adulti. Ma non è stato cosi. Le mode e la capacità di spesa sono il tallone d’Achille del settore spirits, come d’altronde di tutto il lusso, dicono gli analisti di Citi. E se alcuni marchi, come Montenegro, hanno puntato tutto sul rilancio della tradizione, della natura, rafforzando il loro peso sul mercato, altri stanno puntando a crescere sui nuovi trend, giovanili, indipendentemente dall’età, ovvero facili da gustare, leggeri, percià più salutari perché diluiti magari con succhi di frutta e acqua minerale: l’home page del sito dell’Amaretto di Saronno, del gruppo Illva Saronno, per esempio, è costruita attorno al concetto di cocktail, la stessa immagine che compare sui magazine di tendenza.

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