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Il Salone del Mobile ha riempito i ristoranti e svuotato le cantine ... ...Mobili e ristoranti. Hanno fatto “l’en plein” i ristoranti modaioli milanesi in occasione del salone internazionale del mobile e del design che si è chiuso con risultati soddisfacenti e fiduciosi. A sentire gli stranieri - tanti francesi, spagnoli, tedeschi e scandinavi - hanno mangiato e bevuto bene con un attento servizio e a prezzi giusti. Finalmente. Sono sempre gli stessi i locali che vanno per la maggiore: Cracco - lo chef sommelier Luca Gardini ha stappato tre bottiglie di Petrus, uno dei vini più costosi -, Girarrosto, Peppino, Risacca 6, Exedra, Giacomo e il suo Bistrot, Sadler, il FourSeasons con il suo chef sardo Sergio Mei e il Park Hyatt - qui si propone il miglior Club Sandwich del Mondo - secondo la sofisticata rivista inglese Monocle. “Una boccata d’ossigeno” - ha detto il patron di Peppino, Armando Sebastiani - “dopo mesi quasi morti”. I clienti abituali hanno dovuto faticare non poco per trovare un tavolo. Molti i giapponesi che hanno scelto Bergamo e dintorni con i suoi locali stellati tra cui spicca a Villa d’Almé, l’Osteria della Brughiera, guidata dall’eclettico Stefano Arrigoni, con le sue leccornie di mare e di terra tra cui la carne Fassone del macellaio Sergio Motta. Durante i numerosi party in città le bollicine Franciacorta, quelle trentine, pavesi e di Valdobbiadene hanno imperversato. Quest’anno pochissimo Champagne ovunque...