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La Repubblica

Una vendemmia col fiato sospeso da mezzo secolo mai così povera ... parlano di una diminuzione tra il 5% e il 10 %, rispetto all’ultima vendemmia, che già era stata bollata per la scarsa quantità. Se verranno confermati i 47 milioni di ettolitri paventati, rischiamo di toccare il punto più basso di resa degli ultimi 45 anni. Così, tra il pessimismo dichiarato dell’Assoenologi (il ciclo vegetativo della vite è stato caratterizzato da gelo, caldo, grandinate, siccità e nibifragi, che fino a luglio hanno annegato la produzione al nord e bruciato quella del sud”, si lamenta il presidente Martelli) e la prudenza dell’Unione Italiana Vini (la Confindustria dell’enologia, con il presidente Rivella in attesa di dati più certi), la gente del vino ha smesso di imprecare per mettersi all’opera ... il dato più trasversale della vendemmia 2002: i nostri vigneti sono per la gran parte orfani di sole. Lo aspettano un po’ tutti, questo settembre caldo asciutto con l’esclusione di Sicilia e Sardegna che – secondo il santone degli enologi Giacomo Tachis – hanno giò fatto il pieno di estate e si apprestano a una vendemmia gloriosa ... Intanto, i prezzi delle uve salgono. E a preoccupazione si aggiunge preoccupazone perché tra il ristagno di esportazioni seguito all’11 settembre e l’aumento di concorrenzialità di vini in arrivo dal nuovo mondo, i buonissimi – ma troppo spesso carissimi – vini italiani, in caso di ulteriori aumenti rischiano di andare fuori mercato. Altro elemento di rimbalzo sui prezzi quesllo legato ai vendemmiatori. E’ di questi giorni la pubblica lamentazione del presidente della Coldiretti di Treviso, Renzo Franco a proposito delle lungaggini burocratiche che stanno ritardando l’arrivo di manodopera extracomunitaria in zona.

Le grandi etichette

Barolo: i cannoni antigrandine hanno difeso in gran parte le vigne, ma resta l’incognita umidità indispensabile. E’ un settembre assolato.

Brunello: ancora un’estate controversa, tra piogge e sole, le uve sono state risparmiate dalla grandine, decisivo il clima delle prossime settimane

Franciacorta: è l’area più danneggiata dalle grandinate, dove le uve sono sane, però, l’acidità dello chardonnay è garanzia di buona resa in cantina

Sagrantino di Montefalco: a differenza del 2001 sarà una vendemmia tardiva, per completare la maturazione delle uve. Prospettive di vinificazione: buone

Taurasi: previsioni eccellenti, anche per la caduta, pur se modica, di pioggia, che ha messo al riparo le uve dal rischio siccità.

La curiosità
E’ boom all’università delle tesi sull’enologia ... sono quasi 2.000 le tesi di laurea a carattere enologico presentate nelle facoltà italiane (e consultabili su Internet). Gli organizzatori della Rassegna Oltrevini a Casteggio, ne hanno scelte 14. Gli autori neolaureati discuteranno martedì di “Vini, giovani e futuro” in una tavola rotonda aperta al pubblico che potrà essere seguita in rete.

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