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La Repubblica

E a scuola arriva la “lezione di salute” ... Lotta a tabacco, alcol e grassi. Nove i ministeri coinvolti: agevolazioni fiscali per chi fa attività fisica, riduzione dei prezzi al consumo per frutta e verdure...  Il governo vara le nuove misure Spingere gli italiani a consumare più frutta e verdure, riducendo i prezzi al consumo grazie ad accordi con la distribuzione. Introdurre nei programmi scolastici una nuova materia: l’educazione alla salute. Agevolazioni fiscali per chi fa attività fisica. Lotta al tabagismo e all’alcol che hanno raggiunto livelli preoccupanti tra le giovani generazioni. L’obiettivo è ambizioso: ridurre il peso delle malattie croniche sul sistema sanitario e sulla società, intervenendo per correggere i “cattivi stili di vita”, responsabili diretti di molte patologie. È questo, in sintesi, il programma “Guadagnare salute”, nato dalla collaborazione tra nove ministeri, coinvolgendo istituzioni pubbliche e private, varato ieri dal Consiglio dei Ministri.
“Guadagnare salute” è un vero e proprio libro bianco per la promozione di scelte di vita salutari - commenta il ministro della Salute Livia Turco - con questo progetto ci siamo posti un obiettivo: quello di rendere facili le scelte salutari, la nostra scelta è quella del convincimento e dell’alleanza tra i diversi attori delle varie filiere coinvolte. Dalle aziende alimentari, al mondo della scuola e del lavoro. Ma anche dei tabaccai e dei produttori di bevande alcoliche e delle grandi catene della ristorazione”. Parte dunque l’offensiva, che vede in prima linea il ministero della Salute, contro i primi nemici dello star bene: i cattivi stili di vita con in testa fumo, alcol, eccesso di sedentarietà e alimentazione scorretta. Quattro fattori di rischio, tra le prime cause di patologie come diabete, tumori e disturbi cardiovascolari. Così, se l’idea è quella di incentivare il consumo di frutta e verdura, il mezzo per attuarla va ad incidere, in positivo, sulle tasche del cittadino: il ministero punta infatti, con accordi con la distribuzione, a ridurre i prezzi dei prodotti. A quel punto, sarà più facile far aumentare i consumi e si pensa pure a favorire la moltiplicazione dei punti vendita nelle zone della città più frequentate, come le uscite delle stazioni ferroviarie o della metropolitana.
Uno degli obiettivi è la promozione dell’allattamento al seno, anche evitando la distribuzione gratuita di latti artificiali nei reparti di ostetricia. Menu salutari in scuole. ospedali, mense aziendali e sensibilizzare i produttori a ridurre i contenuti di grasso, zuccheri e sale nei prodotti. Etichette più chiare, monitoraggio della pubblicità e rigidi controlli sul mercato dei prodotti dimagranti. I gestori dei locali saranno invitati a ridurre le porzioni. Tra gli obiettivi anti-fumo: includere gli interventi di prevenzione, diagnosi e cura del tabagismo nei Livelli essenziali di assistenza.

I numeri...
Alimentazione
È in sovrappeso il 24% dei giovani (6-17 anni), di cui l’11% in stato di obesità. I dati più allarmanti sono relativi alla fascia 6-9 anni.
Sport
L’inattività fisica, uno dei principali fattori di rischio salute in Italia, riguarda il 41% dei cittadini
Fumo
Il 15-20% delle morti in Italia sono attribuibili fumo. I giovani fumatori (14-24 anni) sono il 22% del totale: il trend è in aumento
Alcol
Beve il 38% degli uomini e il 14,3% delle donne di età superiore 14 anni. L’età del primo consumo scende a 12 anni

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