La Repubblica

E le famiglie “tagliano” l’acqua minerale ... E’ una mania nazionale, minerale. Trovatelo, un paese di 60 milioni di abitanti che si beve 12 miliardi di litri di acqua in bottiglia all’anno (dati 2007). Se non ci fossero i turisti stranieri potremo calcolare che ogni aitaliano si scola i suoi bravi 200 litri a testa. Ebbene, nel 2008 per la prima volta da oltre cinque anni a questa parte, si registra un calo delle vendite.
“Secondo le nostre stime”, osserva Ettore Fortuna, direttore generale di Mineracqua, l’associazione dei produttori del settore, “quest’anno avremo una contrazione dei consumi di circa il 3%”. Insomma, fatti due conti si tratta di 360 milioni di bottiglie in meno. Quanto alla Coop, calcola che nel primo semestre del 2008 la riduzione, limitata però alla sola acqua gassata, abbia raggiunto già il 6%.
Insomma, la recessione comincia a colpire una delle abitudini più consolidate del Bel Paese. Convinti, spesso a torto, che l’acqua del rubinetto non sia salubre gli italiani da anni aumentano costantemente gli acquisti di minerale... ...Per quanto riguarda tutte le bibite vendute (minerale compresa) presso i bar i primi 9 mesi si sono chiusi con un drammatico -4,89%. Se andiamo a spulciare fra i dati forniti dalla CDA scopriamo altri segnali allarmanti come la brusca flessione delle bibite gassate pari al 4,34%. Peggio ancora per i succhi di frutta (-6,78%) per la birra (-8,50%), per gli aperitivi analcolici (-8,55%) e per i vini (-5,12%).