La Repubblica

Alcol alla guida, pene ridotte, patente sospesa solo in casi gravi ... Pena attenuata per gli automobilisti sorpresi a guidare dopo aver bevuto un bicchiere di vino in più. Almeno per coloro che accetteranno di sottoporsi a un periodo di attività nei servizi sociali. La norma, approvata all’unanimità, è stata inserita nel nuovo codice della strada che ieri la commissione Trasporti del Senato ha varato per l’Aula, dove sarà votato questa mattina. Niente ammenda (da 500 a 2000 euro) e riduzione della sospensione della patente per gli automobilisti che saranno sorpresi alla guida con un tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, superando di poco il limite massimo consentito. Favorevole ilvicepresidente nazionale della Società italiana di Alcologia, Gianni Testino: “Siamo ben consci della pericolosità dell’alcol per chi guida, ma non ha senso sottoporre a un vero e proprio calvario chi ha superato di pochissimo il limite massimo consentito. Oltretutto il ricorso alla pena alternativa del servizio sociale è più educativo”. Il nuovo codice prevede però un inasprimento delle regole generali sugli alcolici: vietata negli autogrill la vendita di superalcolici dalle 22 alla 6, con multe che vanno da 2.500 a 7.000 euro, mentre dalle 2 alle 7 è vietata la somministrazione di bevande alcoliche. In questo caso le multe vanno da 3.500 a 10.500 euro. Sarà inoltre obbligatorio per i ristoratori possedere i “precursori”, mini-etilometri che ogni cliente potrà utilizzare prima di mettersi alla guida...