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La Vendemmia a Torino: il Salotto d’Italia celebra lo storico legame con i grandi vini piemontesi

Un format di successo, che invade la città (19-21 ottobre) tra degustazioni, conferenze, performance, letture e visite guidate a palazzi e musei

Le degustazioni, ma anche conferenze, performance, letture in diverse location e visite guidate al patrimonio storico e culturale del Salotto d’Italia. Format di successo, dopo Parigi, Milano e Roma, dal 19 al 21 ottobre torna “La Vendemmia a Torino - Grapes in Town”, sullo sfondo di una città la cui storia s’intreccia da sempre con quella dei grandi vini piemontesi, ai quali apriranno le porte palazzi storici, residenze reali e musei. Ma non solo, perché da quest’anno ci sono anche un programma Exclusive per conoscere le realtà più esclusive della città ed un calendario di eventi Off.
Con il suo ricco programma di eventi, “La Vendemmia a Torino” - promossa dall’assessorato alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, con il patrocinio della Città di Torino - ha una preview, il 18 ottobre, a Palazzo Carignano “Tra storia e vino, con un ospite d’eccezione”, e nelle “Tasting Experience” nelle boutique di Via Gramsci, Via Gobetti e Via Doria con la degustazione guidata dai sommelier Ais-Associazione Italiana Sommelier dei grandi piemontesi, di cantine come Ascheri e Bava, Beni di Batasiolo e Bonzano Vini, da Broglia a Ca’ Rossa, da Ca’ Viola a Ceretto, da Contratto a Damilano, da Marcalberto a Montalbera, Ottosoldi, Paolo Conterno, Pecchenino, Poderi Gianni Gagliardo, Tenuta Olim Bauda, Tenute Sella e Travaglini. A Palazzo Birago è di scena invece la presentazione e premiazione dei vini della Guida Torino Doc 2019-2020 della Camera di commercio di Torino, dedicata alle migliori etichette rappresentative delle 7 Denominazioni di origine torinesi: l’Erbaluce di Caluso Docg e le Doc Carema, Canavese, Freisa di Chieri, Collina Torinese, Pinerolese e Valsusa.
Il clou della kermesse sono le degustazioni di Piemonte Land of Perfection per appassionati, professionisti o semplici curiosi nell’insolita cornice dell’Archivio di Stato, mentre ad ospitare le masterclass è il Museo Nazionale del Risorgimento (19-21 ottobre). Il 19 ottobre, lo storico Palazzo Carignano fa da sfondo invece al convegno “Il Vino e la birra della solidarietà. Diritto al cibo e diritti interculturali”. Tra gli eventi Off, i vitigni autoctoni italiani invadono Piazza dei Mestieri, con 21 produttori selezionati da Slow Food e altrettanti dal Gambero Rosso che si sfidano in un’amichevole competizione. E in occasione degli 80 anni dalla scoperta del vitigno Albarossa, alcuni ristoranti e locali della città ospiteranno degustazioni con le sue cantine.
Il 20 ottobre, tra i tasting, il Museo Diocesano ospita “Meditare per assaporare, assaporare per meditare”, un’originale degustazione partendo dalle proprietà dei cinque sensi per assaporare grandi vini rossi e bianchi. Compie 10 anni, invece, la Strada Reale dei vini torinesi al Museo del Risorgimento. Le Donne del Vino del Piemonte con i loro vini saranno quindi nella Sala Mostre della Regione Piemonte, mentre a Palazzo Carignano c’è Slow Food con la Guida Slow Wine 2019 ed i progetti della Banca del Vino. Tra gli eventi più importanti, a Villa della Regina, dove, con vista su Torino, si custodisce la “Vigna della Regina”, uno dei vigneti urbani più celebri ed importanti al mondo, è di scena il convegno “I vigneti urbani come strumento di valorizzazione del territorio”, per condividere esperienze e fare il punto sullo sviluppo di queste importanti realtà e sul loro impatto sul piano culturale e turistico. Oltre a quello di Torino, rinato grazie alla cantina Balbiano, saranno presenti i vigneti della laguna di Venezia, la Vigna di San Martino di Napoli, la Vigna del Parco Archeologico di Pompei, il progetto Senarum Vinea dei Vigneti di Siena e il Vigneto Pusterla di Brescia, con ospite internazionale la vigna urbana di Parigi, Clos Montmartre, la più famosa al mondo, raccontata da Éric Sureau, presidente del Comité des Fetes et d’Actions Sociales che lo coltiva. Il Museo del Risorgimento ospita invece “Summa Etilica”, una lettura di poesie dedicate alla vendemmia ed al vino. Nel calendario Off, il 20 e 21 ottobre c’è “Toret in Tour” con Eataly e l’associazione I Love Toret: da una delle classiche fontanelle verdi con la testa di toro, i celebri toret torinesi, sgorgherà vino Barbera Fontanafredda anziché acqua, e sarà trasportata su un veicolo elettrico Pony Zero toccando le principali vie del centro, da Piazza Castello a Porta Palazzo, passando per le Vie Lagrange e Carlo Alberto e le Piazza Cln e Solferino. “La Notte della Vendemmia”, tra vino, musica dal vivo, dj set & divertimento, animerà invece Eataly Lingotto.
Il 21 ottobre, il Circolo dei Lettori fa da sfondo a “Reading in Brunch. La musica, la tavola, la letteratura”, mentre al Museo del Risorgimento “Il vino colora il paesaggio”. Il Museo Diocesano ospita “Erbaluce e Carema, i gioielli del Canavese”, alla scoperta di un territorio ricco di sorprese che offre veri e propri gioielli di sapori e tradizioni. Ancora al Circolo dei Lettori è di scena “In vino musica. Seguendo un filo sottile di estasi e passione”, con Anna Barbero Beerwald al pianoforte, e Alessia Donadio, voce recitante.
Tra gli eventi culturali, la visita guidata con degustazione alle cucine seicentesche di Palazzo Carignano (20-21 ottobre) accompagnati da un testimone d’eccezione: Camillo Benso Conte di Cavour. E ancora i percorsi a tema ai Musei Reali con visite alle cucine reali, alla Villa della Regina con visita alla residenza, ai giardini ed eccezionalmente al vigneto, e al Museo Egizio, con il percorso tematico “Ogni cosa buona e pura”, che conduce il visitatore alla scoperta delle proprietà nutritive e medicamentose del cibo e dei prodotti naturali con un focus specifico sulla cultura alimentare degli Egizi.
Il programma Exclusive coinvolge rinomati ristoranti e chef di alto profilo - Il Birichin, il Carignano e la Terrazza Golden - che propongono menù speciali in show cooking abbinati ai vini del territorio. Accanto, le degustazioni nella piazza del lusso di Torino Outlet Village, un incontro calici e vini presso Prochet 1861, una wine-lounge al Golden Palace e un percorso benessere con creme all’uva. Ma c’è anche Portici DiVini, l’evento dedicato alle eccellenze vitivinicole del territorio promosso da Città di Torino, Fondazione Contrada Torino Onlus e Camera di Commercio di Torino, protagoniste, dal 19 al 28 ottobre, tra degustazioni e conferenze tematiche, sotto i portici, nelle gallerie e a Palazzo Birago, oltre che nei ristoranti, caffè e pasticcerie cittadini che negli stessi giorni ospiteranno i produttori di vino torinese della Guida Torino Doc 2019-2020. Torino Beve Bene, infine, è la giornata del 21 ottobre dedicata al vino naturale, al Teatro Espace, con 70 produttori da tutta Italia e dall’estero.

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