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Lo Specchio De La Stampa

Qualità made in Langa. Barolo, ma anche barbera e dolcetto. L’azienda Damilano ha una storia ultracentenaria, in fatto di vini. E oggi, grazie al rinnovamento della cantina, punta in alto. Ma con un occhio anche ai prezzi ... Come avere cento e quattordici anni e non dimostrarli per nulla: questa è l’Azienda vitivinicola Damilano. Anzi, a dir la verità, la cantina sta vivendo un momento di grande rinnovamento. Da tempo architetti e artigiani lavorano alacremente per portare a termine i lavori di ristrutturazione della cantina risalente agli anni Sessanta. L’obiettivo è quello di rendere la cantina sempre più efficiente e al passo con i tempi, di aggiornare i macchinari e di creare un ambiente consono alle aspirazioni di qualità di questa piccola realtà. La cantina dei cugini Damilano conta su una proprietà di appena cinque ettari, ubicati, però, nei migliori cru di Langa: Cannubi, Liste e Fossati. Le fortune della famiglia Damilano risalgono al XIX secolo, quando Giuseppe Borgogno, bisnonno degli attuali gestori, cominciò a produrre e a vinificare le uve di sua proprietà. Successivamente l’azienda proseguì sotto la gestione del genero Giacomo Damilano e dei suoi sei figli. Oggi i quattro nipoti di Giacomo - Guido, Margherita, Paolo e Mario - si dedicano anima e corpo alla realizzazione delle 22 mila bottiglie annue che escono da questa realtà. Come succedeva in passato, le uve vinificate sono ricavate totalmente dalle vigne di proprietà e le rese sono davvero basse. Grazie anche alla preziosa consulenza di un affermato enologo (Beppe Caviola) e di un attento agronomo (Gian Piero Romana), i vini hanno un’impronta precisa: sono eleganti, piacevoli e di ottima stoffa, al naso come in bocca. Altra caratteristica lodevole dei vini dei cugini Damilano è l’attenzione posta al prezzo, a partire dai baroli: pur provenendo da terroir di grande valore, non raggiungono quotazioni sconsiderate. Tra l’altro, questa attenzione al rapporto fra qualità e prezzo è sottolineata dalla produzione di un’interessante barbera e di un dolcetto d’Alba che si è aggiudicato il riconoscimento dell’etichetta sulla Guida al Vino Quotidiano di Slow Food Editore.

Damilano, Barolo (Cn), Tel. 0173/56265 - 0173/56105

DA PROVARE

Barolo Cannubi 1999

Un vino ricavato da viti che hanno più di cinquant’anni, vinificato in modo piuttosto originale: 16 mesi di barrique e poi 8 in botti grandi. I profumi sono ricchi e intensi, con note di amarena e sottobosco. In bocca è equilibrato e pronto alla beva. Prezzo medio in enoteca: 35 euro

Barolo Liste ’99

Una bottiglia che prima di essere immessa sul mercato trascorre 24 mesi in barrique. Al naso il vino si mostra piacevolmente austero, con sentori di prugna, spezie e goudron. Al palato ha tannini potenti, una grande struttura e un finale lungo. Prezzo medio in enoteca: 30 euro

Barbera d’Alba 2001

Un bel vino, indubbiamente tra i migliori della sua categoria: presenta un colore rosso rubino intenso, vanta profumi piacevolmente fruttati e floreali. In bocca, poi, risulta delicatamente acido ed equilibrato, con una persistenza finale di tutto rispetto. Prezzo medio in enoteca: 15 euro

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