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Luxury 24 / Il Sole 24 Ore

Langhe, Barolo e buche di qualità ... Sono tanti i motivi che incuriosiscono i golfisti per il nuovo campo che sta sorgendo tra i vigneti di Barolo, nelle Lanahe e che sarà inaugurato il prossimo giugno. Il primo è che il disegno del tracciato porta la firma di un campione di casa nostra, Emanuele Canonica (al suo debutto nella progettazione di campi), e che la realizzazione operativa è affidata alla Integral Golf Design dello spagnolo José Maria Olazébal, leggenda del golf mondiale e autore di decine di golf club di successo. Ii secondo è la località, le Langhe, e più precisamente i comuni di Barolo, Novello e Narzole: vino, tartufi e specialità gastronomiche che ogni anno attirano folle di amanti del buon vivere; e fra questi, sempre più stranieri, come dimostra l’incremento del 65% di presenze, proprio nella stagione del tartufo (ottobre-novembre).
Il terzo è la natura di questo complesso, di proprietà del gruppo torinese Hol.Part che per
la prima volta si cimenta nella realizzazione dì una struttura golfistica: un resort 4 stelle con 36 stanze ricavate dal restauro di un’antica cascina - dove troveranno posto due ristoranti, una cantina, una spa - e uno sviluppo residenziale che nel 2011 raggiungerà le 100 unità abitative, tra ville e appartamenti; al centro, il campo da golf e tutto intorno un impagabile panorama di dolci colline ricoperte di vigneti. “Il nostro investimento si aggira sui 35 milioni di euro di cui 20 soltanto per il campo da golf e il resto, una cifra importante - spiega Sebastiano Gangemi, amministratore delegato di Hol.Part - ma siamo convinti che ci siano tutti gli ingredienti perché funzioni”.
Per non sbagliare, il compito della gestione del campo da golf è stato affidato alla società americana Troon Golf, attività nella quale porta l’esperienza acquisita in 190 golf resort nel mondo. “La nostra idea - spiega Paul Deilanzo, vicepresidente delle Operazioni Europa di Troon Golf - è di aprire le porte a un pubblico sempre più ampio e creare nuovi golfisti: per questo il golf di Barolo avrà una formula pay&play senza associazioni annuali o quote, sostituite da un sistema di tessera con crediti a scalare e valori diversi assegnati ai green fee secondo i giorni e gli orari della settimana, per favorire una maggiore suddivisione dell’occupazione dei campo e disincentivare il sovraffollamento tipico del weekend”.

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