Magazine/ Corriere Della Sera

Bianco cortese ed elegante… Stefano Bellotti non è certo l’unico ragazzo italiano cresciuto in una grande città, con una casa in campagna di proprietà. Solo che lui, anziché passarci i fine settimana, a 18 anni scelse di abbandonare Genova e di trasferirsi nell’interno di Novi Ligure, lavorando terra e vigneti. Nel tempo, quella che era la fattoria dove suo padre medico visse da sfollato durante la guerra, è divenuta un’azienda modello, la Cascina degli Ulivi, tel. 0143/744598 e www.cascinadegliulivi.it. Bellotti subito fece suoi i principi della biodinamica, ispirandosi ai successi ottenuti da Luigi Brezza, primo viticoltore biodinamico in Italia, nella sua Tenuta Migliavacca (0142/781761). Tutto questo succedeva nei primi anni Ottanta, e dei vini biologici si parlava ben poco. Oggi i vini di Stefano girano il mondo, la produzione privilegia i vitigni tipici di questa area ligure-piemontese. Portabandiera il Montemarino, un bianco da uve Cortese, maturato in legno, di grande eleganza e intensità. (arretrato del 13 aprile 2006)