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Nazione / Giorno / Carlino

Le Marche in tavola ... Da scoprire in occasione di “Onda su Onda”... Onda su onda da Pesaro e Urbino, passando per Croazia, Slovenia, Albania e per gli altri paesi le cui coste sono bagnate dal mare Adriatico. Un itinerario reale, culturale e perfino saporoso che ruota attorno all’evento, denominato “Onda su onda” che si apre oggi al quartiere fieristico di Campanara (www.ondasuonda.eu 0721 4068204), ovvero al primo salone dei cibi dei paesi del mare Adriatico. Duemila e più chilometri di gusto per la regia di Fiere di Pesaro e Confesercenti di Pesaro e Urbino, con tanto di salone dei cibi biologici, degustazioni gratuite di cibi e vini, una serata speciale dedicata ai paesi balcanici e tappe nelle varie isole allestite: c’è quella del gusto, guidata da esperti dell’Ais (Associazione italiana sommelier), quella del vino, quella della buona tavola in cui saranno protagonisti gli chef marchigiani della Federazione italiana cuochi, e quella dei barmen. E inoltre libri da mangiare e da leggere, giochi con premi in prodotti, mostre dedicate al “mare nelle mani” e ai progetti di “Food design”. L’inaugurazione è prevista per questo pomeriggio con l’intervento di Predrag Matvejevic, l’intellettuale bosniaco docente alla sapienza di Roma e vice presidente dell’associazione mondiale degli scrittori.

La navigazione nelle terre di Rossini e Raffaello consente anche molto altro. Prima di guadagnare “Onda su onda”, allestita sulla strada che da Pesaro porta a Urbino, potete cominciare dalla costa, con la visita alla casa natale di Rossini, in via Rossini nel cuore di Pesaro (martedì, mercoledì 9.30-12.30, da giovedì a domenica 9.30-12.30, 16.00-19). Il museo è diviso in due sezioni principali: il piano terra è interamente dedicato agli interpreti rossiniani; il piano superiore ospita le stampe che ritraggono l’artista, tra cui un disegno e due acqueforti del Dorè (1869) che rappresentano Rossini sul letto di morte. Tra le opere di maggior pregio quella di Marie Francoise Constance La Martinière (1775-1821, ritratto di Gioachino Rossini, olio su tela). Quasi tutto il materiale conservato a Casa Rossini, costituito in gran parte da stampe, proviene da diverse donazioni; il lascito più consistente proviene dal grande collezionista parigino monsieur Alphonse Hubert Martel. Con il biglietto do 7 euro potete accedere anche ai musei civici con il prestigioso museo delle ceramiche (0721 387357).

Ora puntate su Urbino che è un gioiello dietro l’altro: oltre alla Galleria Nazionale delle Marche, ospitata nella reggia di Federico da Montefeltro, meritano una visita la casa natale del grande pittore Raffaello Sanzio, e gli affreschi dei fratelli Jacopo e Lorenzo Salimbeni (oratorio di san Giovanni) spesso dimenticati, a torto, perché segna la nascita dello stile Gotico internazionale. A pochi passi dagli affreschi dei Salimbeni si trova anche l’incredibile presepe cinquecentesco di Federico Brandani (oratorio di San Giuseppe), con figure a grandezza naturale.

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