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Nazione / Giorno / Carlino

Grandi bottiglie a piccoli prezzi ... Un sangiovese toscano, fresco, di facile beva, impegnativo ma non troppo. Maison illustre quella di Jacopo Biondi Santi, la famiglia storica del Brunello. Questo Igt Toscana ‘Sassoalloro’, prodotto fin dal 1991, è il vino che ha tenuto a battesimo il Castello di Montepò, l’azienda che Jacopo ha creato nel cuore della Maremma eroica, regno del Morellino. Sangiovese in purezza (dal clone di Sangiovese grosso BBS11 selezionato dal padre Ferruccio Biondi Santi) il ‘Sassoalloro’ nasce nei vigneti di proprietà coltivati su terreni semiargillosi a 300-450 metri sul livello del mare. Fermentato in acciaio, il vino successivamente viene affinato in barriques per 14 mesi, cui segue un ‘riposo’ in bottiglia minimo di 6 mesi. Profumi di frutta rossa, legno non aggressivo, morbido ed elegante. Una bottiglia che ‘sa’ di grande tradizione toscana e che non causa traumi al bilancio famigliare. Affianca degnamente la cucina invernale, arrosti e carni rosse. Esce di cantina a 10,50 euro. Sassoalloro, Castello di Montepò, Scansano (Gr) Tel 0564-580231; web: www.biondisantimontepo.com  
Autore: Lorenzo Frassoldati

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