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Allegrini 2024

Nazione / Giorno / Carlino

Quei tesori da tenere... in cantina ... Il vino è un prodotto che va conservato in
locali adatti osservando le più rigorose norme
igieniche. Quando un ambiente è adatto ad
ospitare le vostre bottiglie? Tre i parametri da
considerare, la temperatura, l’umidità e la
luce. Il vino va tenuto in un locale dalla
temperatura costante, intorno ai 12 gradi,
con una oscillazione di due gradi, in più o in
meno. Infatti sotto i dieci gradi centigradi i vini
sentono il freddo: in queste condizioni
precipitano i tartrati o le sostanze coloranti e
non avviene una adeguata maturazione. Sopra
questa soglia il caldo provoca invece un
ingiallimento e la maderizzazione dei bianchi e
risveglia la flora batterica, che può così
riprendere la sua attività provocando
fermentazioni inopportune.
L’altro fattore è l’umidità che deve aggirarsi
sui valori del 70-75 per cento. Il vetro
assicura infatti l’isolamento ma il tappo,
elemento delicato, non deve seccarsi per
l’ambiente troppo asciutto.
Le bottiglie vanno coricate in modo che il
vino tocchi il tappo mantenendolo elastico.
Un tappo secco perde volume: in questo caso
l’ossigeno penetra nella bottiglia
pregiudicando la qualità del contenuto.
Un nemico del vino è la luce: l’ambiente
dev’essere tenuto al buio in modo costante e
le lampade vanno accese solo per il tempo
necessario.
Qual è allora il posto adatto? Inutile dire che
le cantine rispondono spesso alle
caratteristiche che abbiamo elencato. Una
soluzione alternativa è l’armadio-cantina:
sono frigoriferi costruiti per questo scopo
che consentono di conservare nelle migliori
condizioni anche trecento bottiglie.

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