02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Nazione / Giorno / Carlino

Grandi bottiglie a piccoli prezzi ... Una bella famiglia, una grande passione per la vigna, una tenuta nell’Oltrepò pavese comprata nel 2003. È la storia di Vittorio e Camilla Ferrario, che hanno scelto come slogan “Scappo dalla città: la vita, l’amore, le vigne” per fare il verso (là erano “le vacche”) al titolo del film del 1991 con Billy Crystal. La scelta di vita è diventata una attività enologica a tempo pieno e la cantina in breve è diventata una meta di appassionati. Sette i vini doc che raccontano un territorio dalle radici enologiche millenarie. Segnaliamo la piacevolissima bonarda vivace di nome Alborada dal profumo vinoso di frutti di bosco e con lieve vena amabile. In Valle della Versa il pinot nero è la base per gli spumanti metodo classico, must del territorio. Ma i Ferrario hanno voluto investire anche su un pinot nero in stile italiano, vino - com’è noto - quanto mai difficile e complesso. Esperimento riuscito. Il loro Tinterosse 2006 è davvero piacevole. Marasca nitida al naso, in bocca si presenta secco e scattante, di bella spalla acida e lievi tannini. Davvero un bel bicchiere per la cucina autunnale. L’Alborada in vendita a 7,50 euro; il Tinterosse circa 11 euro.

Tinterosse 2006, Pinot nero, Fattoria Il Gambero

Info: www.fattoriailgambero.it

Venti, scarse piogge, vicinanza al mare, grandi escursioni termiche. Straordinario Salento, dove la vacanza si coniuga con una enogastronomia tutta da scoprire. Fra le cantine che hanno fatto la storia del territorio dal 1929 c’è Candido, il cognome del fondatore Francesco. Adesso c’è la terza generazione della famiglia, i fratelli Alessandro e Giacomo, stessa passione per la vigna. Centosessanta ettari in zona Salice Salentino, terra di grandi rossi, negroamaro, primitivo, malvasia nera, che qui danno il top della espressione territoriale. Le bottiglie Candido offrono un rapporto qualità/prezzo sorprendente, a partire dal rosso top Cappello di prete, negroamaro in purezza. Ma ci ha sorpreso anche questo rosato Le Pozzelle, base negroamaro con una punta di malvasia nera. Chi vuole un rosé di stoffa (13,5 gradi), sarà appagato. Colore rosa corallo, profumi voluttuosi di frutta al naso, freschissimo e vibrante al palato, quando tanti rosé “muoiono” in bocca. Da bere fresco, per godere appieno il bouquet. Perfetto per le ultime cene estive. In enoteca sui 7 euro.

Le Pozzelle rosé, Candido

Info: www.candidowines.eu

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024