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“Toscana vincente con la Doc” ... Marcelli: fuori dal tunnel in uno-due anni se si valorizzano i nostri prodotti... Marchio sui prodotti toscani, lotta ai falsi, regole più agili. Coraggio delle scelte, per essere fuori dal tunnel in uno-due anni. Ricetta semplice e concreta, come si addice alla gente dei campi, alle prese con una crisi economica da cui si esce “solo se si uniscono tutte le forze”: Tulio Marcelli, 37 anni, da tre alla guida di Coldiretti Toscana, è uomo di chiara sintesi.

Tra sei mesi si rinnova il governo toscano: che cosa chiederete?

“Quello che abbiamo chiesto al vecchio: una politica per valorizzare i prodotti toscani. L’agricoltura ha un futuro solido, a condizione che si riesca a distinguere il vero prodotto di origine toscana da quello solo “lavorato” in Toscana”.

E come si fa?

“Con un marchio per tutti i prodotti. È una forzatura, ma se tutte le Regioni spingono e si rompe la “gabbia” europea, si riesce a distinguere i nostri prodotti da quelli esteri o taroccati, tipo il formaggio venduto come toscano ma fatto con cagliate ucraine. Non è illegale: ma se posso vendere un latte tutto toscano è meglio”...

...C’è anche un problema di distribuzione, quindi.

“Infatti, noi puntiamo sulla filiera corta: la Regione ha già messo in campo risorse, ma sono poche, e solo per il pubblico che organizza con i privati. Noi chiediamo che siano estese ai privati che fanno mercato insieme. C’è più possibilità di combattere i falsi”.

Questo significa più controlli.

“Noi siamo i primi a volerli: prima i produttori, poi tutti quelli che vendono. Non è possibile che non si rispettino le etichette, e che si trovi un olio extravergine a 2 euro al chilo: da quale olivo toscano arriva?”.

L’olivicoltura è il settore che soffre di più?

“Sì, e poi anche il vino, nessuno escluso, neppure il Brunello. Ma anche qui bisogna avere coraggio: quando l’uva non c’è il vino non si fa, altro che comprare uva da fuori”...

Credete anche voi come Confindustria che si possaparlare di ripresa solo nel 2018?

“Se si valorizzano i prodotti, noi siamo fuori dal tunnel nel 2011. Se si combattono i falsi, abbiamo una qualità che si può affermare. I giovani tornano, e più ancora le donne. I presupposti ci sono”...

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