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Allegrini 2024

Nazione / Giorno / Carlino

Grandi bottiglie a piccoli prezzi ... Parma enologicamente è terra di confine. Tra l’Emilia dei lambruschi e la Piacenza del gutturnio. Fra’ Salimbene, nelle sue cronache medievali, li chiamava “Monti de le vigne”. Dolci colline, adagiate sulla riva destra del fiume Taro, che si elevano fino a trecento metri di altezza. “Monte delle Vigne” è nata qui: 7 ettari piantati per passione nei primi anni Settanta dalla famiglia Ferrari e che hanno conquistato un grande manager parmigiano doc come Paolo Pizzarotti. Oggi gli ettari sono quasi sessanta e tutti coltivati a bio. Tra i rossi, barbera e bonarda, uve di espressività e temperamento; tra i bianchi domina la malvasia, che qui esprime una elegante aromaticità. Callas è un bel nome per un bel vino. Bianco semisecco “tutto acciaio” da uve Malvasia 100%, è bicchiere intrigante con naso ampio e intenso, su note di fiori bianchi. Bocca di buona struttura, morbida ed equilibrata con aromi intensi. È il degno compagno di Parmigiano e prosciutti ben stagionati, di spalla cotta e culatello. Ma sta anche su pesci, crostacei e foie gras. Freddo è più sfizioso. In enoteca sui 16 euro.

Callas 2008, Monte delle Vigne.

Info: www.montedellevigne.it


La Fattoria di Forano domina da 300 metri di altezza il caratteristico paesaggio marchigiano del Piceno, che tra colli e vallate degrada verso l’Adriatico. La fattoria è parte delle aziende agricole dei conti Lucangeli. Le linee di vini si dividono tra le due doc del territorio: Rosso piceno e Colli maceratesi. Il clima è moderatamente freddo in inverno e particolarmente caldo d’estate, quando però arrivano le brezze marine a ventilare le colline, favorendo anche l’escursione termica giorno/notte. Tradotto in gergo enologico: elevate maturazioni zuccherine e bei profumi. Vini sapidi, di carattere, come il piacevole bianco Le Piagge che nasce dal blend tra l’autoctono Maceratino e piccole quantità di Trebbiano e Malvasia. L’equilibrio tra tipicità ed eleganza trova sintesi nel bel rosso Bulciano, che è montepulciano con un 30% di sangiovese. L’aria di mare fa bene ai due autoctoni più coltivati nel Belpaese. Il millesimo 2003 è di straordinaria freschezza e bevibilità. Bei profumi nitidi di frutta rossa, in bocca ha struttura e soavità e tannini ben levigati da legni impercettibili. In enoteca sui 13 euro.

Bulciano 2003, Fattoria di Forano.

Info: www.fattoriadiforano.it

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