Nazione / Giorno / Carlino

Il dj ai ragazzi: “Al volante, ubriachi e senza cinture”. Condannato ... La Cassazione: quattro mesi per istigazione alla disobbedienza delle leggi... Una notte per “correre in auto”, guidare “senza cinture di sicurezza” e “bere” per divertirsi. È l’invito che un dj di Trento, nelle sue serate in discoteca aveva più volte rivolto ai clienti del locale. Ma l’euforia di quelle frasi, pronunciate al microfono e trasmesse in diretta live dalla discoteca via radio, sono costate allo speaker una condanna per “istigazione alla disobbedienza delle leggi sulla sicurezza e ordine pubblico” perché “guidare senza cintura e a maggior ragione ubriachi sono condotte che pongono fortemente in pericolo la sicurezza dei consociati”. La sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Trento (4 mesi di carcere) è stata confermata anche dalla Cassazione che ha respinto il ricorso del dj il quale ha inutilmente sostenuto che si era trattato di “messaggi in un contesto ludico e scherzoso” e che comunque “il mancato rispetto dei limiti di velocità e dell’obbligo di indossare le cinture erano illeciti amministrativi”.