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Festa a Cormòns. E brindisi di pace ... Tra botti artistiche e specialità, cin cin con Bruno Pizzul... Una sfilata di dieci carri che rappresentano il grande valore di questa terra, l’uva che diventa allegoria, allestiti dai ragazzi delle scuole di Cormòns (Gorizia) e dei rioni, saranno l’evento clou della tre giorni organizzata dalla locale Cantina produttori e dal comune della città ai piedi delle dolci colline del Collio. “È una tradizione che continua dal 1932 - racconta il sindaco di Cormòns, Luciano Patat - ed è accompagnata dalla degustazione dei migliori vini del Collio abbinata alla
gastronomia del Friuli Venezia Giulia, ma anche dei ristoranti regionali con prodotti tipici provenienti dalla città di Friesach in Carinzia, e dalla Puglia, Calabria, Campania e Sicilia”. La festa del vino a Cormòns inizia venerdì prossimo, 3 settembre alle 20,30, con il grande brindisi in piazza XXIV Maggio. Bruno Pizzu1 presenterà la 25a edizione del “Vino della Pace 2009”. Le etichette che impreziosiscono le bottiglie sono opera dei maestri d’arte Nag Arnoldi, Piero Gilardi e Piero Guccione, con i versi di Antonio Ricci, Fiorello e Federico Zucchi. Dopo la premiazione con la consegna dell’Acino d’oro al viticoltore che si è distinto nella produzione di vini di qualità e ai partecipanti del concorso internazionale di poesia “Filari in versi” (580 i componimenti pervenuti),
presentati da Renzo Furlano e Sabrina Vidon, accompagnati dalle note della violinista giapponese Mariko Masuda, sul palco si esibiranno i Freakclown in “le sommelier”. Sabato la sfilata dei carri trasformerà le strade di Cormòns in una grande arena tra due ali di folla (nel 2009 sono stati più di ventimila i turisti provenienti anche da Austria, Germania e Francia, e dalla vicina Slovenia per
partecipare alla festa del vino) dove ci si potrà fermare nelle numerose “isole” del centro storico con chioschi enogastronomici (da non perdere un assaggio del miele di acacia e di castagno prodotto dagli apicoltori cormonesi) e tanta musica. Dal concerto della cantautrice Giulia Daici che ha interpretato all’ultimo Sanremo “Sei nell’aria”, al rock and blues. La festa continua domenica con numerosi eventi, tra cui visite al museo civico sulla storia del territorio, e ai borghi vicini come Giassico o il monte Quarin con le rovine del castello romano. Porte aperte anche alla Cantina Produttori di Cormòns (tel. 0481 60579), dove il direttore Luigi Soini ha creato il “Vino della Pace” mettendo a dimora nel 1983 su un appezzamento di due ettari seimila vitigni di tutto il mondo dai quali si ricava il mosto. “Alla fine - spiega Soini - riusciamo a produrre secondo le stagioni sulle 7/10mila bottiglie all’anno. Parte di queste bottiglie sono il nostro omaggio a tutti i capi di Stato, ma la richiesta è in continuo aumento. Purtroppo la “tiratura” è molto limitata”. E la vendemmia 2010? “Dopo la festa dell’Uva inizierà la vendemmia dei bianchi, le cui uve sono già abbastanza mature. Pinot grigio e bianco e Chardonnay per prime e a seguire Ribolla e altre. Quest’anno contiamo di produrre 50mila quintali di uva equivalenti a circa 2,5 milioni di bottiglie. La vendemmia interessa i 500 ettari di vigneti dei duecento soci della Cantina dove sono a dimora le viti del Collio e dell’Isonzo, ripartiti equamente tra bianchi e rossi, tra questi il Pignolo, il Refosco e il Franconia. La visita dei turisti e dei cultori del buon vino? “Rimangono incantati davanti alle grandi botti, anche da diecimila litri, disegnate da artisti famosi, come Mario Ceroli”.

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