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Allegrini 2024

Nazione / Giorno / Carlino

Grandi bottiglie a piccoli prezzi… … L’elegante pinot grigio … Della famiglia dei Pinot, quello grigio è un po’ il nostro Dr. Jekyll e Mr. Hyde. Per anni il bianco italiano più esportato in America, ha pagato questa celebrità con una politica di bassi prezzi, grandi quantità, perdita di identità territoriale. Insomma in suo nome si sono compiuti tanti misfatti enologici negli anni ‘70 e ‘80, prima che cominciasse negli anni ‘90 la moda dei rossi. Vino nordico (le radici affondano tra Alsazia e Germania) in Italia ha trovato terra d’elezione nel Nord, e in particolare in Friuli dove i bianchi fanno parte del Dna dei produttori. Mettere un pinot grigio nelle mani di Roberto Felluga, figlio di Marco (uno dei pionieri della grande Italia del vino), significa ridare dignità a un bicchiere oggi un po’ demodé. Ma la maison di Gradisca d’Isonzo non delude mai, Le due tenute del Collio, a Gradisca e Russiz Superiore a Capriva, sono il regno dei bianchi chiamati a dare il meglio di sé, senza troppo legno o muscoli. E proprio sull’eleganza gioca questo Mongris 2009, solo pinot grigio, affinato in acciaio, giovane ma già perfetto. Pulito al naso di agrumi e mela, che anticipano una bocca fruttata, tesa e fresca, di medio corpo. In enoteca sui 12 euro.

Mongris Collio Pinot Grigio, Marco Felluga

Info: www.marcofelluga.it

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