Nazione

Un arcipelago di Isole Slow per difendere la genuinità ... Isole Slow al varo a salvaguardia della genuinità. Una tre giorni a sostegno dei prodotti agroalimentari dei piccoli produttori e pescatori delle isole toscane. È l’obiettivo dichiarato di “Un arcipelago di Isole Slow”, iniziativa itinerante che con una nave toccherà le isole d’Elba, Giglio e Capraia dal 10 al 12 settembre, quando duecento fra giornalisti, operatori, rappresentanti delle istituzioni, dello spettacolo, dello sport e soci Slow food si imbarcheranno per un itinerario tra le tre isole all’insegna di workshop, seminari e incontri con amministratori, pescatori e agricoltori locali. La manifestazione è organizzata da Slow Food Toscana insieme alla Regione Toscana e in collaborazione con la Fondazione Slow Food per la Biodiversità. In programma anche visite guidate e degustazioni di prodotti tipici. Nella stessa occasione verranno illustrati la rete toscana delle Isole Slow e un progetto di rete internazionale delle Isole Slow. Il tutto si concluderà con la firma del manifesto delle Isole Slow. L’iniziativa vedrà la partecipazione anche di delegazioni dalle piccole isole del Mediterraneo come Cipro, le Baleari, l’arcipelago della Croazia. “Il viaggio tra le isole toscane - ha sottolineato Raffaella Grana, presidente di Slow Food Toscana, che ha presentato l’iniziativa insieme all’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori e al governatore internazionale di Slow Food Massimo Bernacchini - sarà preceduto da una traversata a nuoto dello stesso percorso di Alessandro Bossini, il ragazzo gigliese che ha più volte sfiorato il limite della resistenza in acqua, in segno di sostegno alla nostra iniziativa”. “A scelte europee e nazionali che mettono in dìfficoltà il settore ittico - ha dichiarato l’assessore Salvadori - abbiamo il dovere di salvaguardare il lavoro dei nostri pescatori, tramandare la loro esperienza alle nuove generazioni e tutelare i prodotti tipici del nostro territorio. I piccoli produttori e i piccoli pescatori sono quelli che, meglio di ogni altro conoscono il territorio. Anche per loro abbiamo presentato la bozza di una nuova legge che tuteli la tipicità delle nostre produzioni contro gli Ogm varato misure come quelle per la viticoltura “eroica” sulle isole”. “Queste realtà - spiega la presidente di Slow Food Toscana Raffaella Grana - sono a rischio di impoverimento sia per la mancanza di cura delle biodiversità che di presenza di giovani interessati a intraprendere questo mestiere. Tale progetto vuole creare una rete che veda la partecipazione di tutte le isole del Mediterraneo per la tutela del mare e della piccola pesca, del paesaggio e della promozione dei territori”.