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AL VIA LA KERMESSE

Nella “Merano da bere” sono 34 i grandi vini Platinum 2018 al top dei “The WineHunter Awards”

Ad assegnarli, il “cacciatore di vini” Helmuth Köcher, fondatore del Merano WineFestival (da oggi al 13 novembre). Toscana regina con 10 etichette

Nella “Merano da bere”, grazie ad uno degli eventi più glamour del mondo del vino italiano, sono 34 i grandi vini Platinum 2018, al top della selezione di “The WineHunter Awards”, assegnati dal “cacciatore di vini” Helmuth Köcher, ideatore e fondatore del Merano WineFestival, edizione n. 27, di scena da oggi al 13 novembre. La regina del podio è la Toscana, con 10 etichette, seguita dal Piemonte sul secondo gradino (con 6 etichette), e, a parità di vini, dal Trentino e dal Veneto con la medaglia di bronzo (4). Quindi l’Alto Adige (3 etichette) e la Lombardia (con 2), e con una menzione a testa, il Friuli, la Campania, il Molise, la Sicilia e la Sardegna.
Tra i 54 vini in lizza per i Platinum 2018 - svelati ieri sera nella cena di gala nella Kursaal, che apre simbolicamente il sipario sulla “Official Selection”, 354 azienda di tutta Italia che rappresentano il vertice della produzione nazionale - per la Toscana il wine hunter Köcher ha selezionato il Carmignano Vin Santo Occhio di Pernice 2011 della Tenuta di Artimino, il Brunello di Montalcino Millecento Riserva 2012 di Castiglion Del Bosco, il Monteverro 2014 di Monteverro, il Desiderio 2015 di Avignonesi, il Flaccianello della Pieve 2015 di Fontodi, il Paleo 2015 de Le Macchiole il Casalferro 2015 di Barone Ricasoli, il Bolgheri Superiore 2015 della Tenuta dell’Ornellaia, il Siepi 2016 del Castello di Fonterutoli, e, tra i Wine Ante 2010, il Carmignano Villa di Capezzana 2008 di Capezzana. Dal Piemonte, il Langhe 2013 di Luigi Einaudi, il Barolo Bricco San Pietro Vigna D’La Roul 2013 di Rocche dei Manzoni, il Barolo Marcenasco 2014 di Renato Ratti, il Barolo Ciabót Menin 2014 di Domenico Clerico, il Barbaresco Vanotu 2015 di Pelissero, e tra i Wine Ante 2010, il Barolo Bussia Riserva 2009 di Armando Parusso. Per il Trentino, il San Leonardo 2013 della Tenuta San Leonardo, e i Trentodoc 976 Riserva del Fondatore 2008 di Letrari, il Madame Martis Riserva 2008 di Maso Martis e la Cuvée Dell’Abate Riserva 2008 di Abate Nero, tra i Wine Ante 2010. Quindi, il Veneto, con l’Amarone Costasera Riserva 2012 di Masi Agricola e l’Amarone 2013 di Carlo Ferragù, e, tra i Wine Ante 2010, l’Amarone De Buris Riserva 2008 di De Buris (Tommasi Family Estate) e l’Harlequin 2009 di Zyme.
E se per l’Alto Adige, i Platinum sono il Pinot Nero Burgum Novum Riserva 2015 di Castelfeder, il Gewürztraminer Vendemmia Tardiva Terminum 2015 della Cantina Tramin e il Pinot Bianco Rarità 2005 di Terlano, per la Lombardia, i Franciacorta Vittorio Moretti 2011 di Bellavista e il Dosage Zéro Noir 2009 di Cà del Bosco. Per il Friuli, il Collio Friulano Zegla Riserva 2013 di Renato Keber, dalla Campania il Furore Fiorduva 2016 di Marisa Cuomo, dal Molise il Don Luigi 2014 di Di Majo Norante, dalla Sicilia il Ben Ryè 2016 di Donnafuga e, infine, il Turriga 2014 di Argiolas dalla Sardegna.

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