La cantina Palazzo della famiglia Loia di origini scozzesi si trova nella parte est della denominazioni, a pochi chilometri da Montalcino. I 4,2 ettari di vigneti da cui produce le proprie 20.000 bottiglie annue sono tutti iscritti a Brunello e si trovano attorno alla cantina, su terreno a galestro, intorno ai 220 metri di altezza (eccezion fatta per l'ultima vigna, piantata nel 2001, che si trova a 280 metri, attorniata dal vicino bosco). Il Rosso di Palazzo, quindi, è il risultato di un declassamento del vino atto a divenire Brunello: ne subisce la stessa vinificazione, ma c'è un doppio processo di scelta che porta ad identificarne la massa dedicata. La prima avviene in vigna: tendenzialmente sono i grappoli meno concentrati - quelli delle piante più giovani e delle parcelle più rigogliose - ad essere destinate al Rosso, ma l'andamento climatico ha decisamente l'ultima parola. La seconda verifica si effettua in cantina, dove ogni parcella viene vinificata singolarmente: qui si identificano quelle più fruttate, più acidiche e meno astringenti e le si avviano ad un affinamento di un anno in legno di rovere e di sei mesi in bottiglia. L'immediata piacevolezza dei vini di Palazzo è un marchio ormai costante, che nel Rosso si esprime con una nitidezza gioiosa: ciliegia croccante, un tocco di vaniglia e di balsami marini; una saporita sapidità che scorre bene, lasciando la bocca profumata di arancia rossa.
(ns)
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