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Quotidiano Nazionale / La Nazione

San Gimignano Vernaccia: i danni sono contenuti … La “freddata” di questi ultimi giorni dove la colonnina del termometro, durante la notte si è fermata di poco sopra lo zero non ha risparmiato neppure i vigneti di San Gimignano, con particolare attenzione alla Vernaccia. Ne ha fatto il punto della situazione vitivinicola l’assemblea dei soci del Consorzio della Vernaccia che si è riunita proprio l’altra sera per una prima riflessione sulla valutazione dei danni. Con leggero sospiro di sollievo da parte di tecnici del settore e degli stessi soci del Consorzio dalla prima ispezione in vigna. “Sono stati danni disomogenei, a macchia di leopardo, che hanno interessato soprattutto i vigneti di fondovalle e i nuovi reimpianti”. Il primo riscontro in vigna dalla stessa presidente del Consorzio Letizia Cesani di popolare famiglia di produttori di Vernaccia e Chiami Colli Senesi nel territorio di Pancole. “I danni più rilevanti aggiunge , si riscontrano sul sangiovese mentre la vernaccia, che ha un periodo di germogliamento più tardivo, risulta essere meno compromessa. Nel complesso quindi, precisa la presidente, la collina di San Gimignano si è salvata, in particolare i vigneti di Vernaccia di San Gimignano non di fondovalle sembrano aver resistito bene alla gelata”. Ricorda inoltre: “non siamo ovviamente in grado di fare una stima quantitativa del danno. Sarà accertabile solo tra qualche settimana dal momento che una caratteristica fondamentale delle gemme della vite è quella di avere ai lati di ciascuna gemma due “gemme di controcchio” che si sviluppano solo nel caso che la gemma principale subisca dei danni e quindi potrebbero, in questo caso, tamponare i danni subiti anche dalle vigne di fondovalle”.

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