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Quotidiano Nazionale

Maturazione accelerata e vendemmia precoce “Sapori vibranti dei bianchi, intensità per i rossi” … L’analisi dell’enologo dell’Ornellaia di Bolgheri... Anche i ricchi piangono. Un’annata difficile per tutti, questo 2017, anche per le griffe più luccicanti del Vigneto Toscana. Che lamentano cali di rese e quindi prospettive di mercato non eccellenti, un tantino alleviate tuttavia dalla qualità del vino che uscirà dalle cantine: è il caso di Ornellaia, la grande azienda di Bolgheri nata all’inizio degli anni Ottanta per iniziativa di Piero e Lodovico Antinori, ceduta poi alla joint venture italo - californiana Frescobaldi - Mondavi, e infine tutta riacquistata nel 2005 da Frescobaldi. A parlare è il direttore (ed enologo) Axel Heinz, che racconta di una vendemmia precoce al termine di una stagione partita bene (il clima particolare di Bolgheri ha preservato dalla gelata di aprile) ma poi maltrattata dalla siccità anche se “i miglioramenti fatti al terreno hanno senz’altro aiutato le viti a resistere e mantenere nel terreno un livello di umidità sufficiente”. Risultato: maturazioni accelerate, vendemmia precoce - e veloce - per tutti i vini, dai bianchi Sauvignon e Viognier ai rossi Merlot, Petit Verdot e Cabernet. Ma alla fine, si chiede Heinz, come sono i vini? Acidità e sapori vibranti per i bianchi, opulenza, intensità ma anche raffinata setosità per i rossi. Difficile chiedere di più, anche in un’annata così. A causa dell’andamento climatico la produzione ha subito un brusco calo, che oscilla dal 20 per cento al 50 per cento a seconda delle zone della Toscana.

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