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Repubblica Affari & Finanza

Gli indici Liv - ex Fine wine hanno battuto i benchmark globali … Il 2016 è stato l’anno del rilancio per i “fine wine” di Bordeaux. Dopo anni non proprio rosei, il mercato ha iniziato a percepire una ripresa di valore nei vini bordolesi già a fine 2015.Tutti gli indici del Liv - ex hanno guadagnato lo scorso anno. Il Fine wine 100, il benchmark dell’industria, ha visto salire le quotazioni per 15 mesi consecutivi, battendo tutta una serie di altri indici globali. Sembra un paradosso, ma il mercato del vino ha ricevuto una spinta incredibile dalle vicende politiche inglesi: all’annuncio del referendum prima, con la Brexit dopo. La sterlina più debole ha spinto in alto le quotazioni, mentre la quotazione in dollari ha risentito invece in discesa. In alto è salita anche la quotazione in euro. I vini di Bordeaux sono stati quelli più premiati dalla nuova ondata bullish del mercato. Il mercato secondario, sostengono gli analisti del Liv - ex si conferma il meccanismo più efficace di determinazione del prezzo, particolarmente per le etichette più blasonate che beneficiano di una grande “liquidità”. Il mercato secondario premia in particolar modo i brand più prestigiosi, proprio per la loro fama, la riconoscibilità, valori che danno certezza anche ai consumatori poco specializzati. Uno dei motivi per cui, a detta degli analisti di Liv - ex, molte etichette sono sopravvalutate.

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