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Resistenti, Vino Bianco d’Italia Baby Renitens 2022

Vendemmia: 2022
Uvaggio: Johanniter, Souvignier Gris, Soreli, Bronner, Flertai, Solaris
Bottiglie prodotte: 1.300
Prezzo allo scaffale: € 30,00
Proprietà: rete d’imprese
Enologo: Nicola Biasi
Territorio: Triveneto

Il progetto dell’enologo Nicola Biasi, specializzato nella vinificazione delle uve Piwi (abbreviazione dal termine tedesco Pilzwiederstandfähig, cioè “resistente alle malattie fungine”), è noto soprattutto per merito del suo piccolo vigneto (0,35 ettari) posto a 800 metri d’altitudine sul livello del mare, nella Val di Non, precisamente a Coredo, da cui arriva il Vin de la Neu (appena 1.000 bottiglie), prodotto a partire dalla varietà Johanniter. Ma questo è soltanto un lato del suo progetto che comprende, infatti, anche la rete dei “Resistenti”, da lui stesso fondata, progetto che unisce diverse aziende del triveneto che coltivano (e credono) nelle varietà resistenti. Fa parte di questa produzione anche il “Baby Retinens” oggetto del nostro assaggio. La versione 2022 è ottenuta a partire dalle uve raccolte in sei territori, tra Veneto, Friuli e Trentino. La vinificazione avviene nelle singole cantine, seguendo le scelte di Nicola Biasi e delle aziende produttrici. Anche il loro affinamento si distingue in base alle diverse scelte enologiche, con Biasi a comporre il taglio finale. Per l’annata 2022 sono stati scelti i vini ottenuti dalle varietà Fleurtai, Johanniter, Soreli, Sauvignon Kretos, Bronner, Solaris e Souvignier Gris. I suoi profumi rimandano ai fiori d’arancio e biancospino, alle mandorle e al basilico. In bocca il sorso è solido, deciso e fragrante, dal finale intenso dai toni agrumati.

(fp)

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