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La Valtellina di Davide Bettini sorprende (e piace) … Lancia “I Vitari”, piccola cantina con due etichette… Sorpresa in Valtellina. Un ragazzone, che come primo mestiere costruisce palazzi e ospedali, ha recuperato le vigne del nonno, sfornando un paio di vini in grado di far emergere una piccola e sconosciuta cantina. Si chiama Davide Bettini. La cantina è I Vitari, nel comune di Sondrio. I vini sono l’SO, un Valtellina Superiore Docg Grumello e la Riserva. Li ha plasmati Giuseppe Gorelli, enologo di Montalcino. “Gorelli ha un ruolo di primo piano”, racconta Bettini, “è con me dall’inizio. Ho impiegato sei anni per costruire la cantina. È interrata, non ha impatto sul paesaggio”. Sia il Superiore si ala Riserva sono vini vigorosi e nitidi: profumi di frutta rossa matura, agrumi e spezie, tannini morbidi e un tocco sapido che li rende piacevoli a tavola. L’annata del debutto è stata la 2018. “Nel 2020 ho prodotto 7.000 bottiglie, il doppio l’anno successivo, l’idea è di arrivare presto a 50/60 mila bottiglie”. La passione di Bettini per il vino è stata alimentata da frequenti viaggi in Borgogna. “Fino a quando”, racconta, “mi sono ricordato che il nonno aveva una piccola vigna. Niente vino, si vendeva l’uva. comprando altri fazzoletti di terra tutto intorno, con 25 atti diversi dal notaio, sono arrivato agli attuali 2,5 ettari. Vinificando nella scomoda cantina sotterranea del nonno. Con la nuova struttura ora si fa sul serio”. Ha funzionato, anche vendendo il Superiore a 20 euro e a 30 la Riserva. Con l’idea di espandersi ancora. “Adesso mi guardo intorno, voglio acquistare un altro ettaro”, annuncia Bettini.

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