Teruzzi, Docg Vernaccia di San Gimignano Isola Bianca 2023

Maturata per cinque mesi in acciaio, la Vernaccia di San Gimignano Isola Bianca 2023 possiede aromi floreali e di frutta tropicale, conclusi da una nota di mandorla fresca. Pieno e cremoso è il sorso, di continua e persistente sapidità, che si attenua soltanto nel finale, dove emergono toni dai rimandi più dolci ancora dalla timbrica fruttata. L’azienda di San Gimignano, 96 ettari a vigneto (con la superficie dedicata alla Vernaccia, 60 ettari, che è la più estesa tra tutte le cantine private dell’intera denominazione) produce in media 700.000 bottiglie ed ha una storia non secondaria nel panorama del bianco della città delle Torri, che comincia nel 1974 con protagonista Enrico Teruzzi. Una storia lunga e significativa, costellata di alti e bassi che, nel 2016, ha aperto un suo nuovo capitolo, con il passaggio dell’azienda posta in località Casale nell’orbita del Gruppo Terra Moretti - la holding di Vittorio Moretti che mette insieme Bellavista, Contadi Castaldi, Petra e Sella & Mosca - incontrando un rinnovato slancio e l’opportunità di una crescita più consapevole e di un rilancio convincente. La definizione stilistica dei vini, per esempio, ha imboccato strade più moderne ma al contempo più in linea con l’espressività varietale, portando le etichette aziendali di nuovo tra quelle di riferimento dell’areale, in un passaggio fondamentale per i vini bianchi, oggi sempre più sulla cresta dell’onda.

(fp)