Venerdì Di Repubblica

In Trentino un sms dirà quando innaffiare e vendemmiare ... Grazie a un progetto della Cavit 4500 viticoltori riceveranno indicazioni basate su tipologia dei vitigni, suoli, previsioni meteo... Per avere più qualità con meno acqua... Dal prossimo anno sarà un sms ad avvertire 04500 viticoltori trentini se e dove irrigare la vigna e quando raccogliere l’uva. È uno dei tanti risultati del progetto Pica (Piattaforma integrata cartografica vitivinicola), messo a punto dafla Cavit e da akuni enti di ricerca del Trentino, per migliorare la qualità della produzione vinicola. Grazie alle nuove tecnologie, capaci di raccogliere, incrociare e rendere disponibili informazioni su vitigni, coltivazioni, caratteristiche dei suoli, clima, previsioni meteo e produzioni delle stagioni passate, i viticoltori riceveranno, via sms o e-mail, istruzioni su come ottimizzare irrigazione e trattamenti, in funzione delle caratteristi che del proprio terreno, e quando programmare la vendemmia. Un passo in avanti verso quella che Andrea Faustini, enologo di Cavit e responsabile del progetto Pica, chiama “viticoltura di precisione, capace di garantire ecosostenibilità delle coltivazioni e risparmio di acqua di irrigazione, con vantaggi sia per l’ambiente che per l’uomo che lo abita”. I responsabili del progetto Pica forniranno poi ai tecnici delle undici cantine socie di Cavit informazioni su tempi e grado di maturazione dell’uva, utili per programmare i processi di vinificazione. Se in Trentino si lavora così per migliorare Pecosostenibilità della produzione vinicola e la qualità dei vini, in Francia ci si preoccupa del “sapore di tappo” che rovina ancora troppe bottiglie. La Diam, azienda francese leader nella produzione di tappi tecnologici di sughero, utilizza infatti la tecnologia deltanidride carbonica supercritica (cioè allo stato di equilibrio tra gas e liquido) per purificare il sughero. Il risultato? Bottiglie garantite al cento per cento senza sapore di tappo.