Per l’Amarone un’anteprima di gran successo ... Un vino di forte autoctonia, legato all’uva Corvina, ma definito da molti, allo stesso tempo, il più moderno dei rossi italiani: ecco l’Amarone della Valpolicella, forte, secondo Emilio Pedron, presidente del Consorzio dei Vini Valpolicella, oltre che dei numeri (12 milioni di bottiglie nel 2011), del dinamismo dei produttori. Presentato a Verona in anteprima, l’Amarone 2008 è di grande pregio, con profonde differenze tra le zone di produzione. Le migliori cantine? Santa Sofia, I Scriani e Cubi a Fumane e Sant’Ambrogio; Armani e Pasqua a Marano e San Pietro in Cariano; Guerrieri Rizzardi e Cantina Negrar a Negrar; Bertani in Valpantena; Roccolo Grassi, Massimago, Ca’ Rugate e Monte Zovo nelle valli orientali. Fuori anteprima, ottime le etichette di Allegrini, Speri, Masi, Bussola, Zenato, Tommasi, Tenuta Sant’Antonio, Tedeschi Marion e Garbole.
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