02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

UN 2010 DAL BILANCIO LUSINGHIERO PER IL CHIANTI CLASSICO: VENDITE A +21% E IL “GALLO NERO” REGISTRA SEGNALI INCORAGGIANTI ANCHE DAL 2011. I MERCATI DI RIFERIMENTO PER L’EXPORT DEL CHIANTI CLASSICO RESTANO STATI UNITI, GERMANIA E CANADA

Italia
Di scena a Firenze il 15 e 16 febbraio la Chianti Classico Collection

Un 2010 dal bilancio decisamente lusinghiero per il Chianti Classico, che totalizza una crescita delle vendite che mediamente si attesta su un +21% rispetto al 2009. Una inversione di tendenza significativa rispetto agli ultimi due anni condizionati da una globale congiuntura economica sfavorevole che per il Gallo Nero sembra essere passata. La vendita del Chianti Classico in Italia e all’estero a partire dal secondo semestre del 2010 ha toccato +37% sullo stesso periodo del 2009, con punte di crescita del +55% nel trimestre conclusivo del 2010. Un trend che fa ben sperare per il 2011 e che indica una ripresa che, se pure con tutta la prudenza del caso, sembra inarrestabile. E’ il clima che accompagnerà “Chianti Classico Collection”, evento (destinato a media & mercato) di scena a Firenze (Stazione Leopolda) il 15 e 16 febbraio, con l’anteprima delle annate 2010, 2009 e della Riserva 2008.
Per la penetrazione commerciale del Chianti Classico, nel triennio 2008-2010, si configura una sostanziale tenuta dei mercati storicamente di riferimento per questa tipologia: gli Stati Uniti si confermano al primo posto (27%), seguiti dall’Italia( 24%), dalla Germania che si rivela un mercato in buona crescita (12%), Canada altro mercato in tendenziale crescita (8%), Regno Unito (7%), Svizzera (7%), Giappone (4%), Olanda (3%), Svezia (3%), Russia (2%) e altri Paesi (3%).
Un trend positivo che sembra investire in pieno il 2011, con le vendite di gennaio che fanno registrare un confortante +12% (sullo stesso mese del 2010), merito della forza di un vero e proprio distretto agroalimentare come quello del Chianti Classico dai numeri di una “grande impresa”: fatturato stimabile in oltre 500 milioni di euro, valore della produzione vinicola imbottigliata di 360 milioni di euro, valore complessivo della produzione olivicola pari a 10 milioni di euro, valore delle altre produzioni agricole stimabile in 90 milioni di euro, fatturato medio degli agriturismi 75 milioni di euro; 70.000 ettari, di cui 7.200 vitati a Chianti Classico e 10.000 coltivati ad oliveto.
Numeri che incoraggiano l’intera denominazione, anche alla luce dei recenti successi ottenuti nel tour negli Usa, ad inizio febbraio, che ha visto il Chianti Classico protagonista in due diverse tappe (Miami e New York) dove il pubblico americano ha apprezzato le ultime annate appena entrate in commercio. Il viaggio negli Usa ha anche dato il via ad un progetto di promozione del Chianti Classico ad Eataly NY, il famoso punto vendita dell’eccellenza italiana inaugurato ad agosto nella Grande Mela: con “It’s Chianti Classico time!” il consumatore americano più attento e sensibile alla qualità incontra, dal 1 al 20 febbraio, la nota docg Toscana, grazie a un accordo raggiunto con il punto vendita creato da Oscar Farinetti, che prevede la presentazione di etichette della denominazione in diversi spazi del negozio interamente dedicati al Chianti Classico.
Info: www.chianticlassico.com

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli