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PER IL GENTIL SESSO IL VINO È “OUTDOOR”, RITO DI CONVIVIALITÀ FUORI DALLE MURA DOMESTICHE. E PER GLI UOMINI? SONO PIÙ CASALINGHI E HANNO UN RAPPORTO QUOTIDIANO CON BACCO (IL 44% BEVE ALMENO UN BICCHIERE AL GIORNO). A DIRLO È UN’INDAGINE VINITALY

Italia
Per le donne il vino è outdoor

Per il gentil sesso il vino è “outdoor”, rito di convivialità fuori dalle mura domestiche, da bere all’happy hour. E per gli uomini? Visto che si tratta di due universi distinti, la differenza c’è anche nell’approccio al vino, e in questo caso i maschi si rivelano più casalinghi e hanno un rapporto quotidiano con Bacco con il 44% che beve almeno un bicchiere ogni giorno. A dirlo è un’indagine di Vinitaly (Verona, 7/10 aprile) realizzata su un campione di quasi 3.000 visitatori presenti in fiera nel 2012 (info: www.vinitaly.com).
Secondo l’indagine, infatti, quasi il 44% degli uomini consuma vino tutti i giorni, mentre poco più del 42% delle donne beve 3 volte alla settimana. Se però si scompone il campione per fasce di età oltre che per sesso i risultati sulla frequenza di consumo, sui luoghi e sui gusti sono meno scontati di quanto siamo abituati a sentire, tanto da essere qualche volta sorprendenti.
Dall’indagine emerge che tra i 18 e i 25 anni il 45% degli uomini beve vino tre volte la settimana, mentre la maggior parte delle donne della stessa età (49,3%) solo una volta. Per entrambe le categorie il fine settimana è il momento in cui si concentrano i consumi (75% delle risposte), ma con le ragazze che si dedicano percentualmente di più al rito dell’aperitivo rispetto ai coetanei dell’altro sesso. Il 47,2% dei maschi, infatti, consuma più frequentemente vino in casa, mentre il 67,7% delle femmine nei ristoranti e nei locali pubblici. Seguendo il filone della frequenza e del luogo prevalente di consumo, nella fascia di età 26-34 anni a parità di volte (3 alla settimana per il 50% in entrambi i sessi), per le donne la percentuale del fuori casa scende al 53,9% a favore del domestico che sale al 35,6%. Quest’ultimo dato cresce anche per gli uomini che arrivano al 53,2%.
Il piacere di bere vino tra le mura di casa aumenta con l’età. Lo conferma il campione tra i 35 e i 44 anni, con gli uomini che salgono al 66,2% e le donne al 52,7%, con il consumo tre volte alla settimana ancora prevalente (43,1 e 44,8%), ma in discesa a favore della frequenza quotidiana. Le signore (34,6%) conservano comunque il gusto del fuori casa e del week end, in particolare a cena e nel dopo cena (rispettivamente 79,9 e 100%) e per l’aperitivo (69,8%). In questa fascia di età, inoltre, il gentil sesso dimostra una libertà di approccio al vino superiore a quella dell’uomo, scegliendo la bottiglia dare bere facendosi condizionare meno dal prezzo e stando più attenta all’abbinamento alimentare rispetto all’uomo, pur manifestando una conoscenza analoga del prodotto vino.
Tra i 45 e i 54 anni la frequenza di consumo cambia, con la metà degli uomini (49,9%) che beve quotidianamente mentre, pur rimanendo prevalenti, le donne che consumano vino tre volte alla settimana (38,6%) si riducono a favore di quelle che bevono un bicchiere di vino tutti i giorni (35,5%). In questa fascia di età si accentua ulteriormente l’abitudine al consumo domestico, con percentuali rispettivamente del 73,1 e del 57,9%. La cena diventa il momento preferito per entrambe le categorie e nella stessa misura (76,3 e 76,8%). Nella fascia 55-64 anni, invece, la maggioranza delle donne beve tutti i giorni (56,4%), come pure quasi due terzi delle over 65 (62,5%), prevalentemente a cena (70,4% per entrambe le fasce di età) e a casa (68,5 e 78,3%). Analogo l’andamento del consumo negli uomini della stessa età, con una frequenza che sale prima al 62,5% e poi raggiunge il 75,2%.
“Vinitaly - spiega Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere - è un osservatorio in grado di raccogliere ed elaborare informazioni esclusive e ad ampio raggio sul consumo di vino e sulle tendenze in atto, in modo da fornire indicazioni utili alle aziende del settore”.

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