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La Georgia sogna di coltivare l’uva su Marte. Tbilisi risponde all’appello della Nasa

Scienziati ed esperti a lavoro per sviluppare un’uva adatta a crescere sul Pianeta Rosso, testando la vite in condizioni simili a quelle “marziane”
GEORGIA, MARTE, vino, Mondo
Georgia sogna di coltivare l’uva su Marte. Tbilisi risponde all’appello della Nasa

C’è vino su Marte? Per adesso è solo una scommessa, una provocazione, ma un gruppo di lavoro è pronto a mettersi all’opera trasformando la fantascienza in realtà. Anche se, sui risultati, è legittimo avere dubbi sin da adesso. La notizia, riportata da Eurasianet, è che la Georgia sta mettendo insieme le sue migliori menti di scienza spaziale e di viticoltura per sviluppare un’uva adatta a crescere su Marte, o meglio, in condizioni simili a quelle del “Pianeta Rosso” che, tra rocce e deserti, il Pianeta Rosso non sembrerebbe avere i requisiti migliori per la coltivazione dell’uva. Ma la Georgia, forte di una lunga tradizione in campo vitivinicolo, vuole arrivare un’altra volta prima.
Già, perché sono in molti a sostenere che il vino sia nato qui e chissà che proprio dallo Stato affacciato sul Mar Nero, con meno di 4 milioni di abitanti, non arrivi un altro passo da pionieri. L’idea sarebbe nata dopo un invito della Nasa a promuovere e incoraggiare idee, anche innovative, per facilitare, in un futuro non proprio prossimo, una presenza umana su Marte. A Tbilisi non ci hanno pensato due volte ed hanno lanciato il progetto “IX Millennium” su cui un gruppo di persone stanno lavorando per compiere un piccolo o grande, e fino a poco tempo fa impensabile, miracolo.
Una bella sfida per la Georgia che ha nella regione del Kakheti un terroir dalle antichissime tradizioni: il 60% dei vigneti della Nazione si trova proprio in quella zona e la produzione avviene ancora oggi nei “Qvevri”, con la fermentazione di bucce, vinaccioli e spesso anche raspi in grandi anfore di argilla sepolte nel terreno, pratica tutelata dall’Unesco. Quello che finisce nel bicchiere è un vino che presenta aromi diversi rispetto alla maggior parte dei vini del mondo e quindi unico. La Georgia conta oltre 500 varietà di uva e beve vino da ottomila anni. E adesso sogna il primo cin cin su Marte.

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TAG: GEORGIA, MARTE, vino

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