“In risposta all’obiezione sollevata dal gruppo S&D, il Commissario all’Agricoltura Ue Janusz Wojciechowski ha raccolta larga parte delle proposte del Parlamento. In particolare, per il vino ci aspettiamo risorse fresche per la promozione, e quindi un aumento degli stanziamenti, ma anche un aumento del cofinanziamento dal 50 al 60% di tutta la misura Ocm (quindi ristrutturazione degli impianti, vendemmia verde e quant’altro). Sono due aspetti diversi: da un lato, l’aumento del bilancio, e quindi delle risorse per la promozione, che ci aspettiamo, e dall’altro, come annunciato da Wojciechowski, la notizia molto importante per il settore, dell’aumento del 10% del cofinanziamento Unione Europea. A cui si aggiungono le notizie che già sapevamo: l’anticipo al 2020 delle misure 2021, con una certa flessibilità concessa quindi agli Stati membri, e poi attendiamo un anticipo dell’intervento fatto nel regolamento transitorio per quanto riguarda le autorizzazioni ai nuovi impianti, per recuperare quelle in scadenza nel 2020 in Italia”. Così, a WineNews, Paolo De Castro, coordinatore S&D alla Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, alla luce della lettera inviata ieri dal Commissario Wojciechowski al presidente della Comissione, Norbert Lins, dopo il rifiuto degli eurodeputati di avallare le prime misure d’urgenza presentate dall’Esecutivo europeo per venire in aiuto ai due comparti.
“Nella missiva - spiega ancora De Castro - Wojciechowski prevede di proporre al collegio della Commissione europea un nuovo pacchetto di interventi complementari e autonomi. In particolare, il commissario Ue concede al settore dell’ortofrutta una flessibilità addizionale sui tassi di co-finanziamento dei programmi operativi. Per il settore del vino, invece, prevede un incremento dell’aiuto Ue per ristrutturazione, investimenti, vendemmia verde e promozione nei Paesi terzi. Ma anche flessibilità nei pagamenti ai produttori che hanno effettuato distillazione e stoccaggio di crisi, oltre a deroghe al diritto della concorrenza con misure finanziabili anche tramite aiuti di Stato. L’atteggiamento di fermezza e dialogo da parte del Parlamento europeo ha permesso di dare risposte concrete alle pressanti richieste dei settore ortofrutticolo e vitivinicolo italiano che, in quanto ComAgri, abbiamo fatto proprie. Ora - prosegue De Castro - attendiamo di vedere ufficializzate dalla Commissione europea le proposte di Wojciechowski. Data la gravità della situazione, concordiamo con il commissario che bisogna agire subito per fare giungere il sostegno ai nostri produttori il più rapidamente possibile. I settori dell’ortofrutta e del vino -conclude De Castro - resteranno osservati speciali. Lo stesso commissario europeo è pronto a fare il punto sulla loro situazione di mercato il prossimo autunno, dopo che le misure saranno state introdotte e applicate. Ci impegniamo fin da ora a invitarlo ad una riunione con i rappresentanti del settore entro fine settembre, e decidere insieme quali passi siano ancora necessari”.
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