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PROMOZIONE

BuyWine, la vetrina internazionale dei vini di Toscana, torna in presenza con 100 buyer da 30 Paesi

A Firenze (oggi e domani) uno spiraglio di normalità: 200 aziende da territori e denominazioni top della Regione, e 2.500 incontri b2b

Con 840 milioni di euro di export nei primi 9 mesi del 2021 (+20% sul 2020 e +12% sul 2019), il vino si conferma uno dei migliori ambasciatori della Toscana nel mondo, che, dopo lo stop del 2021, torna protagonista, in presenza, a BuyWine Toscana, la vetrina internazionale organizzata da Regione Toscana insieme a Camera di Commercio di Firenze e PromoFirenze che, alla Fortezza da Basso di Firenze, oggi e domani porterà in agenda 20.000 degustazioni e 2.500 incontri b2b, con 100 buyer da 30 Paesi, dagli Stati Uniti al Canada (grazie alla regia di True Italian Taste, Meci e Assocamerestero), dalla Germania alla Francia, dalla Danimarca alla Repubblica Ceca, dal Regno Unito alla Polonia, dai Paesi Bassi alla Svezia, fino a Messico e Colombia, molti dei quali, nel lungo periodo della pandemia, hanno sviluppato una propria piattaforma di vendita online. Le aziende, invece, sono 200, di cui una buona metà a conduzione biologica, per un totale di 25 milioni di bottiglie prodotte ogni anno e 1.300 etichette in degustazione dalle denominazioni top della Regione: Igt Toscana, Chianti, Chianti Classico, Maremma Toscana, Brunello di Montalcino, Vino Nobile di Montepulciano, Vinsanto e Morellino di Scansano.

La piattaforma che genera le agende digitali di buyer e seller è basata su un sistema di matchmaking che incrocia i loro rispettivi profili. In queste fasi preparatorie sono state raccolte oltre 10.000 preferenze di incontro. Un’attenzione ai dettagli che, anche nella passata edizione svoltasi da remoto, ha fatto registrare un tasso di soddisfazione da parte dei partecipanti pari al 92,5%. Secondo un’indagine svolta a sei mesi dalla manifestazione 2021 il 70% dei partecipanti ha dichiarato di aver proseguito i contatti e le trattative, mentre il 51% aveva già stretto un accordo commerciale o era in procinto di farlo. Al termine della fiera, i buyer internazionali potranno partecipare ad un “wine tour” sul territorio, scegliendo tra cinque itinerari, disegnati in collaborazione con le Camere di Commercio di Lucca, Massa Carrara, Pisa e Firenze; in 90 hanno scelto di proseguire il viaggio nell’universo del vino toscano, riservandosi così la possibilità di conoscere direttamente i luoghi, le storie, i volti che si nascondono dietro un’etichetta. I tour alla scoperta del “terroir Toscana” avranno inizio il 13 febbraio.

“Una grande manifestazione che celebra ormai da tempo un incontro, quello tra produttori e buyers che assaggiano, gustano e esportano la voce del vino e della Toscana nel mondo”, dice Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana. “Quando parliamo del 12% di export per il vino toscano - continua Giani - ci rendiamo conto che il nostro vino è protagonista sui mercati internazionali e il BuyWine lo sottolinea, dando ampio spazio a un’altra delle caratteristiche toscane, la qualità, che ritroviamo non solo nelle grandi aziende storiche ma in quelle medie e piccole, che stanno facendo un lavoro incredibile riescono a regalarci sempre nuove sorprese. Il vino è un elemento di attrazione enorme, pensiamo solo che una fetta considerevole del turismo è enogastronomico che arriva nella nostra regione non solo per le bellezze storico artistiche ma anche per la qualità del nostro cibo e del nostro vino e BuyWine Toscana celebra questo nostro ambasciatore dell’eccellenza nel mondo”.

“Dopo la scommessa coraggiosa vinta l’anno scorso con la formula adattata alla pandemia - ha detto la vice presidente e assessora all’agroalimentare della Regione Toscana, Stefania Saccardi - quest’anno BuyWine torna in presenza confermando il grande interesse dei buyer e a testimonianza del peso e delle potenzialità che il settore vino rappresenta per la Toscana. Un grande risultato. L’export è uno degli asset su cui viaggia il nostro settore vitivinicolo, un settore che nonostante le restrizioni e i problemi legati al Covid-19 è in crescita e in miglioramento. Abbiamo fatto un grande lavoro e continuiamo a farlo grazie agli investimenti per potenziare le attività di promozione delle nostre imprese vitivinicole. Siamo consapevoli che quella vitivinicola è una delle filiere di punta dell’intero settore agroalimentare e BuyWine è la vetrina che si merita”.

“Il vino si conferma un grande ambasciatore dell’eccellenza toscana nel mondo - aggiunge Giuseppe Salvini, segretario generale Camera di Commercio di Firenze - con un export di 840 milioni nei primi nove mesi del 2021 (+20% sul 2020 e + 12% sul 2019). Questa edizione del BuyWine si svolge in modalità ibrida, con gli incontri finali tra produttori e buyer e le degustazioni in presenza, dopo una fase di profilazione e selezione online durata alcuni mesi che ha consentito di preparare al meglio gli accordi economici conclusivi. Significativa è la presenza di oltre 100 buyer, 36 dei quali dal Nord America che rappresenta il principale mercato di sbocco del nostro vino (34% del totale), a conferma della grande capacità attrattiva della Toscana e delle sue eccellenze”.

Per la prima volta la “Settimana delle Anteprime” dei vini di Toscana, dedicata alla presentazione delle nuove annate delle principali Docg e Docg della regione, si svolgerà in un periodo diverso rispetto al “BuyWine”: a causa della situazione di incertezza dovuta alla pandemia, i Consorzi, insieme alla Regione Toscana, hanno deciso di far slittare i propri appuntamenti in marzo, dal 19 al 25 marzo. Ad inaugurare la “Tuscany Wine Week”, sarà “PrimAnteprima”, giornata di apertura che fa il punto sull’export e sulla produzione enologica dei grandi vini di Toscana, in programma il 19 marzo tra il Cinema La Compagnia e Palazzo Vecchio a Firenze (eventi solo per stampa accreditata), con la cena di gala inaugurale, nel “Salone dei Cinquecento” con la Regione e tutti i Consorzi riuniti. A, seguire, gli eventi fino al 25 marzo tra Firenze ed i diversi territori, con le degustazioni e le presentazioni di Chianti (“Chianti Lovers”, il 20 marzo), Chianti Classico (“Chianti Classico Collection”, il 21-22 marzo), l’“Anteprima della Vernaccia di San Gimignano” (22-23 marzo) e l’“Anteprima Vino Nobile di Montepulciano” (23-24 marzo). E con il gran finale affidato ai 10 Consorzi (Carmignano, Chianti Rufina, Colline Lucchesi, Cortona, Maremma Toscana, Montecucco, Orcia, Terre di Casole, Terre di Pisa, Valdarno di Sopra) che tutelano 13 Denominazioni che saranno protagonisti de “L’Altra Toscana”, il 25 marzo, di nuovo a Firenze.

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