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SINERGIE

Italia del Vino, continua l’espansione del Consorzio, nel segno della continuità con Roberta Corrà

Con un fatturato di oltre 1,5 miliardi di euro e una quota export del 15%, le 25 aziende che ne fanno parte hanno confermato la dg Giv come presidente
GRUPPO ITALIANO VINI, ITALIA DEL VINO CONSORZIO, ROBERTA CORRA, Italia
Roberta Corrà, alla guida di Italia del Vino Consorzio

Con un fatturato complessivo di oltre 1,5 miliardi di euro ed una quota dell’export di settore del 15%, le 25 aziende leader del vino italiano che fanno parte del Consorzio Italia del Vino (Angelini Estates, Banfi, Bisol, Cà Maiol, Di Majo Norante, Diesel Farm, Drei Donà, Duca di Salaparuta, Ferrari Fratelli Lunelli, Gruppo Italiano Vini, Gruppo Mezzacorona, Le Monde, Librandi Antonio e Nicodemo, Lunae Bosoni, Marchesi di Barolo, Medici Ermete & Figli, Mesa, Santa Margherita Gruppo Vinicolo, Sartori di Verona, Tenimenti Leone, Terre de La Custodia, Terredora di Paolo, Torrevento, Zaccagnini e Zonin1821, e da oggi Le Monde, fondata nel 1970 e poi rilevata dall’imprenditore Alex Maccan nel 2008, a rappresentare un importante territorio per la viticoltura italiana, il Friuli Venezia Giulia) hanno fissato le linee strategiche e programmatiche per i prossimi tre anni, riconfermando alla guida, da oggi al 2027, la presidente Roberta Corrà, direttore generale Gruppo Italiano Vini (Giv), tra le più importanti realtà vitivinicole del nostro Paese, con 14 cantine di proprietà nei territori più vocati d’Italia, che sarà affiancata dai due nuovi vice-presidenti, Andrea Sartori e Enrico Drei Donà.
Nato nel 2009 (15 anni di attività), Italia del Vino-Consorzio, con i suoi 15.000 ettari vitati in 18 regioni italiane e oltre 3.500 addetti diretti, ha lavorato in più di 20 mercati internazionali, con un investimento complessivo di oltre 100 milioni di euro. Molteplici gli obiettivi del prossimo triennio, sintetizzabili in tre parole chiave “mercato, formazione e sostenibilità”. Roberta Corrà (laurea in Giurisprudenza e dopo esperienze rilevanti presso aziende multinazionali, dal 2014 dg Giv e dal 2021 presidente del Consorzio Italia del Vino), sottolinea di aver “accettato la sfida di continuare a rappresentare questo gruppo di imprese dinamico in un periodo particolarmente delicato per il settore vinicolo italiano. Sono fermamente convinta che solo attraverso il lavoro di squadra possiamo individuare soluzioni e creare nuove opportunità per superare le sfide attuali. Proprio in questi momenti, è cruciale unire le forze per trasformare il cambiamento in un’opportunità per raggiungere traguardi più ambiziosi: da subito, ci impegneremo ad analizzare i trend dei mercati internazionali, avvieremo insieme progetti formativi per nuove risorse umane da integrare nelle nostre aziende e continueremo il percorso intrapreso per migliorare costantemente i nostri standard di sostenibilità ambientale, economica e sociale”. Oltre al programma esposto dalla presidente Corrà, Italia del Vino-Consorzio continuerà a lavorare per la promozione della sinergia tra le aziende socie, una collaborazione che ha radici solide e che si è dimostrata efficace nel contesto dei principali eventi internazionali. Questo impegno continuo e consolidato assicura una presenza costante e di successo sul mercato globale, permettendo al Consorzio (che vede anche un importante e valido supporto organizzativo e logistico di Area 39, ndr) di mantenere una posizione di leadership e di valorizzare al meglio le risorse e le competenze delle sue aziende associate.

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