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La difesa dell’ambiente, e in particolare del mare, è parte della mission fondante dell’azienda di vino inglese Sea Change Wine, che dalla sua fondazione, nel 2018, ha raccolto in totale ben 500.000 euro per la conservazione degli ecosistemi marini. I fondi saranno distribuiti, in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, prevista per l’8 giugno, a diverse organizzazioni ambientaliste, tra cui Ocean Generation, Sea-Changers e Olive Ridley Project, per essere destinati a iniziative di ricerca, conservazione ed educazione.
Sea Change Wine è nata con la convinzione che le aziende hanno una responsabilità importante nei confronti dell’ambiente. In termini di beneficenza, l’azienda dona una parte significativa dei suoi profitti: per ogni bottiglia venduta una parte viene distribuita a diverse associazioni ambientaliste. Ma l’impegno del brand si estende naturalmente anche ai prodotti: sono stati eliminati o ridotti al minimo gli imballaggi non necessari, come l’involucro di plastica attorno ai tappi e le pellicole delle bottiglie di spumante. Anche le etichette provengono da scarti d’uva e i tappi di sughero sono naturali. Sea Change Wine utilizza anche vetro e alluminio riciclabili e sta ancora cercando attivamente nuove soluzioni di imballaggio per promuovere i suoi sforzi di sostenibilità.
Toby Hancock, Simon Rolfe e Ian Hanley, fondatori di Sea Change, si sono detti estremamente orgogliosi dei risultati raggiunti, ma sono anche “profondamente consapevoli delle sfide ambientali che attendono il pianeta, oltre che impegnati a continuare a fornire ai consumatori un gamma di vini che offrano un futuro migliore per il nostro oceano”.
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