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MERANO WINE FESTIVAL 2024

“The WineHunter Stars”: sul palco le storie di chi il vino lo crea, lo racconta e lo valorizza

A Gianna Nannini, Oscar Farinetti, Viviana Varese, Riccardo Cotarella, Anna Scafuri, Stefano Vitale e Valentina Bertini, i premi

Storie di impresa, di enologia, di chi il vino lo crea, di chi il vino lo vende, di chi il vino lo racconta, di chi il vino lo ha scoperto come passione “in mezzo del cammin di nostra vita” e ha deciso di produrlo recuperando la vecchia azienda agricola di famiglia, di chi il vino lo valorizza attraverso la cucina: sono quelle che raccontano i premi “The WineHunter Stars”, consegnati a nomi come Gianna Nannini, Oscar Farinetti, Viviana Varese, Riccardo Cotarella, Anna Scafuri, Stefano Vitale e Valentina Bertini, nel “Merano WineFestival” by Helmuth Köcher (ed anticipati, nei giorni scorsi da Winenews, ndr). “Personalità conosciute e riconosciute nel mondo enogastronomico, capaci di illuminarlo con la loro passione, dedizione e il loro straordinario impegno”, spiega Helmuth Köche, anima da sempre del Merano WineFestival.
“Il vino è una cosa seria. Faccio vino perché sono nata in una terra, la Toscana, dove ho avuto la possibilità di imparare ad amare il vino. Non prendo mai i premi, ma questo lo accetto volentieri, perché questo vino, quello di Certosa di Belriguardo, esiste da 700 anni e mi ci dedico con lo stesso impegno con cui faccio musica”, ha detto Gianna Nannini, regina del rock italiano e produttrice di vino, premiata come “Wine Producer Star” dalle mani di Helmuth Köcher, per “la sua capacità di fondere il successo artistico con la vita privata nella splendida cornice della sua tenuta, La Certosa di Belriguardo. “Fare vino è come fare rock”: per lei, il lavoro di squadra è alimentato dalla passione e dalla cultura”.
“Ricevere questo riconoscimento è un grande onore, perché arriva da un evento, il Merano Wine festival, che, negli anni, ha saputo dare valore al mondo del vino. Il premio “The WineHunter Star” è anche una responsabilità che mi spinge a dare ancora di più in termini di impegno e professionalità”, ha detto Riccardo Cotarella, premiato da Rocco Tolfa, caporedattore Tg2 Rai, come “esempio di dedizione e passione per la viticoltura. Ha costantemente affiancato la Sua professione a un impegno civile e a una particolare attenzione alla formazione nel settore agrovinicolo. Rappresenta un modello d’imprenditorialità e un’istituzione nel mondo del vino”. Ancora, tra i premiati anche Oscar Farinetti, fondatore di Eataly e da anni produttore di vino con diverse tenute afferenti al gruppo Fontanafredda (oggi guidato dal figlio Andrea Farinetti in veste di ad, ndr), con nomi importanti come Fontanafredda e Borgogno, nelle Langhe, a Le Vigne di Zamò, in Friuli, passando per le Cantine del Castello di Santa Vittoria, nel Roero, San Romano, nel territorio di Dogliani, Brandini a La Morra, e Serafini & Vidotto, in Veneto, e ancora da Il Colombaio di Cencio nel Chianti classico e da Palmento Carranco, in joint venture con Tornatore, sull’Etna. “Poliedrico esperto di marketing e comunicazione a livello globale, nonché scrittore. I suoi progetti imprenditoriali di successo riflettono un sognatore con i piedi per terra e una profonda umanità”, la motivazione del premio consegnato dal direttore WineNews, Alessandro Regoli, allo stesso Farinetti, che ha commentato: “da prima sorpreso, successivamente mi sono sentito onorato di ricevere questo premio dal Merano WineFestival, che considero l’evento più autorevole per il mondo del vino in Italia. Ricevere questo premio, e riceverlo nella comunicazione, mi dà un piacere immenso”.
Ancora, tra i premiati, un pilastro del giornalismo enogastronomico italiano, Anna Scafuri, caposervizio del Tg1 Economia, premiata come “Wine & Food Journalist Star” da Anna Di Martino, firma del “Corriere della Sera - Economia”, “per l’eccezionale capacità di raccontare il cibo e il vino Made in Italy durante una lunga e brillante carriera. Attraverso i suoi reportage, ha saputo svelare i retroscena del mondo enogastronomico e affrontare con profondità temi cruciali per il settore”. “In questi anni - ha commentato Anna Scafuri - è stato un piacere raccontare al pubblico televisivo tutta la qualità, l’artigianalità, la cultura e la salvaguardia dei territori rurali che rappresenta oggi la nostra produzione vitivinicola, perfettamente rappresentata nel Merano Wine Festival. Per questo sono molto felice del riconoscimento che mi è stato assegnato, per me il coronamento di diversi decenni di lavoro e di amore per il vino”.
“Alla tenacia e alla professionalità di una donna che incarna un esempio straordinario nel mondo dell’alta ristorazione. Come Corporate Wine Manager del Gruppo Langosteria, si è affermata tra i sommelier e manager più talentuosi in Italia e a livello internazionale” è, invece, la motivazione del premio andato a Valentina Bertini, premiata da Anna Mazzotti, giornalista enogastronomica di Vanity Fair, come “Wine Manager Star”. “Desidero esprimere il mio sincero ringraziamento per l’assegnazione di questo prestigioso riconoscimento - ha detto Valentina Bertini - ringrazio in particolare per la motivazione che lo accompagna. Voglio condividere questo momento con il mio team, senza il quale molti dei risultati raggiunti non sarebbero stati possibili”. “Se produrre vino è un’arte, altrettanto lo è saperlo raccontare. Sin dai primi anni ’90, Donnafugata ha rivoluzionato la comunicazione vinicola, portando in etichetta la donna, la Sicilia e i suoi vividi colori attraverso le suggestive illustrazioni dell’artista Stefano Vitale”, è invece la motivazione del riconoscimento “Wine Artist Star” consegnato all’illustratore Stefano Vitale, premiato da Elisa Scheffler, conduttrice e inviata Rai. “Sono onorato e ringrazio Helmuth Köcher e il Merano Wine Festival per questo prestigioso riconoscimento. Vorrei condividere questo onore con tutta la meravigliosa gente che lavora per Donnafugata - ha commentato Vitale - e in particolare con Gabriella e il fu Giacomo Rallo che si inventarono, correndo un bel rischio, un’immagine grafica nuova dell’azienda usando il mio lavoro e con i figli Josè e Antonio Rallo che continuano brillantemente la tradizione di famiglia unitamente al grandissimo presidente Vittorio Ruggieri e la best art director ever Marta Gaspari”.
Infine, un riconoscimento a chi dell’alta cucina, di cui i grandi vini sono compagni privilegiati, ovvero Viviana Varese, vulcanica chef e imprenditrice della ristorazione, che ha ricevuto il premio come “Food Star”, consegnato da Tessa Gelisio, conduttrice e autrice televisiva. “Chef e imprenditrice di ristoranti e spazi “democratici” tra Milano e la Sicilia, firma la cucina di Passalacqua, eletto l’hotel più bello del mondo sul Lago di Como. I suoi piatti sono frutto di un talento culinario che unisce il desiderio di stupire a presentazioni curate, belle e dai colori affascinanti”, la motivazione, che chef Viviana Varese ha così commentato: “sono felice e onorata di aver ricevuto questo premio. Credo che sia fondamentale nel nostro lavoro privilegiare il fattore umano, avere delle cucine dove le diversità siano accolte e i diritti di tutti rispettati, stimolare i giovani a questa professione che richiede passione e impegno costanti e creare luoghi dove le persone possano fare esperienza della bellezza anche a tavola”.

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