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ETICHETTE & ENOTURISMO

In Piemonte nasce il “Vino del Villaggio”, un tributo all’eccellenza vinicola del Monferrato

Il progetto, che coinvolge 21 cantine, è ideato dall’enologo Donato Lanati insieme a Paolo Massobrio e IlGolosario

Celebrare l’eccellenza vinicola e culturale del Monferrato, con il coinvolgimento di ben 21 cantine d’eccellenza, tra quelle impegnate in prima fila nell’enoturismo: in Piemonte nasce il “Vino del Villaggio, un’etichetta-simbolo che racconta la storia e l’identità del territorio. L’iniziativa, ideata dall’enologo Donato Lanati, fondatore di Enosis, in collaborazione con Paolo Massobrio e lo staff della guida “IlGolosario”, è promossa dal Comune di Casale Monferrato e sostenuta dalla Fondazione Crt.
“Si tratta di un ponte culturale che unisce figure iconiche, come Morbelli e Pelizza da Volpedo, attraverso il Monferrato e l’Alto Piemonte - spiega l’enologo Donato Lanati - e lega questi luoghi alla “Capitale del Vino 2024” ovvero Gran Monferrato”. Ogni vino rappresenta un Comune del territorio e viene garantito da analisi e degustazioni. “Il “Vino del Villaggio” si afferma come un’iniziativa unica, che invita ad esplorare il Monferrato non solo come territorio di eccellenza vinicola, ma come esperienza culturale e turistica - evidenzia Paolo Massobrio, fondatore de IlGolosario - il Comune di Casale Monferrato, capofila del progetto, ha visto in questa iniziativa un’opportunità per promuovere le bellezze del territorio e offrire così ai visitatori un’esperienza autentica e sostenibile”.
Uno degli aspetti innovativi dell’iniziativa è l’attenzione verso l’enoturismo: sono state selezionate le cantine che non solo producono vino di qualità, ma che offrono esperienze di accoglienza e immersione nella cultura locale. Le 21 bottiglie selezionate sono riconoscibili da una coccarda distintiva con il logo “Vino del Villaggio” e sono disponibili non solo in cantina, ma anche in ristoranti, negozi e hotel della zona che aderiscono all’itinerario artistico e culturale del progetto. Il percorso, pubblicato su IlGolosario, è accompagnato da una guida cartacea, che racconta la storia della viticoltura locale, con particolare attenzione all’influenza del monachesimo benedettino e dei castelli che punteggiano il paesaggio.

Focus - Le 21 etichette scelte per il progetto “Vino del Villaggio”

1. Monferrato Rosso “Pian dei Tigli” 2017 (Castello di Razzano)
2. Grignolino del Monferrato Casalese “Curioso” 2022 (Tenuta Genevrina)
3. Piemonte Albarossa “Sofia di Bricherasio” 2022 (Castello di Uviglie)
4. Spumante Pas Dosé Monbullae (Hic et Nunc)
5. Piemonte Pinot Nero “Funtanin” 2021 (Bricco dei Guazzi)
6. Freisa d’Asti Superiore “Sorì di Giul” 2017 (Tenuta Santa Caterina)
7. Barbera d’Asti Superiore “Mysterium” 2018 (Tenuta Montemagno)
8. Ruchè di Castagnole Monferrato “Vigna del Parroco” 2022 (Luca Ferraris)
9. Gabiano Riserva “Matilde Giustiniani” 2017 (Castello di Gabiano)
10. Monferrato Nebbiolo “Serre di San Pietro” 2021 (Bava)
11. Freisa di Chieri Superiore “Vigna Villa della Regina” 2018 (Balbiano)
12. Cisterna d’Asti Superiore “Ciuchin” 2021 (Carlin De Paolo)
13. Barbera d’Asti “Curej” 2022 (Braida)
14. Nizza “Cremosina” 2021 (Bersano)
15. Nizza “Tre Roveri” 2020 (Pico Maccario)
16. Alta Langa Riserva “Cuvee Aurora” 2012 (Banfi)
17. Gavi del Comune di Gavi “Bruno Broglia” 2019 (Broglia)
18. Derthona Timorasso “Origo” 2019 (Vigneti Repetto)
19. Ghemme “Signore di Bayard” 2017 (Antichi Vigneti di Cantalupo)
20. “Piroga del Monastero” 2022 (Cella Grande)
21. “Passi di Gio” (L’Autin)

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