02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
L’INIZIATIVA

Vino, c’è sete di conoscenza. E dal mondo arriva anche in Italia la “Ian D’Agata Wine Academy”

Il progetto di formazione (dall’1 al 4 aprile) del celebre wine writer, con base in Asia, sarà a Montalcino in Toscana
BRUNELLO, CASTIGLIONE DEL BOSCO, FORMAZIONE, IAN D'AGATA, IAN D’AGATA WINE ACADEMY, MONTALCINO, Italia
Arriva anche in Italia la “Ian D’Agata Wine Academy”, a Montalcino

Se nel mondo, da più parti, soprattutto tra i giovani, emerge una certa disaffezione al vino, c’è anche chi, di contro, ne resta o ne diventa grande appassionato, e vuole saperne sempre di più. Anche per questo la formazione legata al vino è in continuo fermento, e scuole, corsi, masterclass e academy sbocciano come fiori, con minore o maggiore successo. Tra queste, uno dei progetti che sta prendendo corpo è quello della “Ian D’Agata Wine Academy”, firmata da Ian d’Agata, uno dei più esperti ed autorevoli critici internazionali e grande conoscitore del vino italiano (presidente della Ian D’Agata Wine Culture Company, che comprende la “Ian D’Agata Wine Review”, rivista internazionale con lettori in 15 Paesi, e la “Ian D’Agata Wine Academy”, e tra le altre cose, co-editor per i vini d’Italia per il celeberrimo “Hugh Johnson’s Pocket Wine Book”), che dopo l’apertura a Shanghai, in Cina, nel 2024 (e dove tornerà a maggio 2025), e le edizioni americane di questo inizio marzo a Houston, in Texas, ed a New York (e guardando al Canada, a Toronto, in giugno 2025), tra le altre, non poteva mancare l’Italia. Dove l’Academy sarà di scena, per la prima italiana, dal 1 al 4 aprile 2025, a Castiglion del Bosco, una delle cantine di Montalcino e del Brunello.
“Il mio obiettivo con l’Academy è fornire un’educazione approfondita e all’avanguardia sui vini italiani e internazionali ai professionisti del settore. Voglio aiutare sommelier, wine director, buyer, educatori, importatori, ristoratori, manager alberghieri, wine blogger e giornalisti ad accrescere la loro conoscenza e supportarli nei loro studi, esami e percorsi di carriera”, spiega Ian D’Agata, che aggiunge: “Montalcino non è solo la patria del Brunello, ma un simbolo di come il vino crei paesaggi, comunità e tradizioni. Castiglion del Bosco è una delle cantine di riferimento della denominazione e conosco da anni le persone che vi lavorano. Quando mi è stata proposta l’idea di creare una sede italiana per la mia Academy, ne sono stato onorato e felice. Pur mantenendo l’indipendenza della mia attività di scrittore e della stessa Academy, avere la possibilità di svolgere i corsi a Castiglion del Bosco offre un contesto altamente prestigioso e professionale. Portare l’Academy a Montalcino è un omaggio a un territorio dove ogni vigneto, ogni bottiglia e ogni storia rappresentano il valore del vino come patrimonio culturale. Collaborare con una cantina di tale prestigio e con il suo straordinario staff è un onore e un’opportunità per arricchire ulteriormente l’esperienza formativa dei partecipanti”.
La “Ian D’Agata Wine Academy”, in particolare, spiega una nota, offre percorsi formativi di diverso livello (Connoisseur, Advanced ed Expert) dedicati ai vini italiani e internazionali. I corsi si svolgono sia in aula che direttamente nei vigneti e nelle cantine, offrendo un approccio didattico pratico e immersivo. L’Academy si distingue per il suo focus scientifico sulle autentiche caratteristiche dei vitigni autoctoni italiani e sulle diverse biodiversità vitivinicole a livello globale”.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli