I rumors si rincorrono - chef stellati, menu da 1.000 euro a persona, secondo il “Wall Street Journal”, vini prestigiosi - ma la verità è che non vi sono certezze: i dettagli del matrimonio dell’anno, tra il fondatore di Amazon Jeff Bezos (quarto uomo più ricco del mondo) e la giornalista Lauren Sánchez, che si sposeranno, dal 26 al 28 giugno, a Venezia, sono per ora strettamente top secret. Il miliardario avrebbe fatto firmare ai propri fornitori - chef, catering, hotel, servizi di logistica e transfer - rigidi patti di riservatezza, che li vincolano al silenzio. E se per gli hotel è facile immaginare che Jeff Bezos abbia prenotato per i propri ospiti - un parterre di oltre 200 celebrities internazionali (da Lady Gaga a Leonardo DiCaprio, da Bill Gates a Shakira, da Mick Hagger a Barbra Streisand, da Elton John alla regina Rania di Giordania, passando per la figlia del presidente Usa Ivanka Trump, che è già arrivata ieri a Modena, con marito e figli, e secondo rumors oggi sarebbe in visita allo stabilimento e al Museo Ferrari di Maranello, per poi fare sosta all’Osteria Francescana) - i più esclusivi della città, ovvero Gritti Palace, St. Regis, Cipriani, Danieli e Aman Venice, non c’è ancora nessuna conferma su chi firmerà il menu e su quali saranno le etichette selezionate per la wine list.
Per gli chef i nomi più gettonati, in una sorta di “calcio-mercato”, che si aggiorna di ora in ora, e subito smentito, sono quelli di Massimo Bottura (fondatore della tristellata “Osteria Francescana” a Modena, da poco nominato responsabile food & beverage del Cipriani) e di Massimiliano Alajmo (patron di “Le Calandre”), ma si parla anche dello stesso Hotel Cipriani, che attraverso il gruppo Belmond offre un servizio di catering di lusso. Ma che nessuno conferma. Poi anche la famiglia Cerea di “Da Vittorio” e Enrico Bartolini, lo chef italiano con più stelle Michelin, che, però, smentiscono. Secondo le voci che si rincorrono in queste ore, Bezos & Sanchez si sarebbero affidati ad una squadra di artigiani locali per le forniture - nelle “welcome bags” ci dovrebbero essere i biscottini made in Venezia preparati da Rosa Salva, storica pasticceria della città lagunare - ma la privacy rimane un aspetto fondamentale. Tuttavia l’auspicio di tutti è che il menu ed i vini che saranno serviti siano rigorosamente made in Italy, così da promuovere, ai tanti invitati illustri, le eccellenze wine & food del nostro Paese, dopo le polemiche suscitate dalle nozze che invece, viste da una diversa prospettiva, possono rappresentare una vetrina esclusiva per mostrare il meglio dell’Italia, dall’arte alla storia, dal cibo al vino, dall’artigianalità all’accoglienza, nello scenario di una città Patrimonio Unesco che il mondo ci invidia.
L’opportunità è ghiotta, considerando che tra i 200 ospiti ci sono, tra gli altri, Kim Kardashian, Oprah Winfrey, Eva Longoria, Leonardo DiCaprio con la fidanzata, la modella italiana Vittoria Ceretti, Ivanka Trump, Shakira, Robert Pattinson, Karlie Kloss, Mick Jagger, Elton John, Diane von Fürstenberg, Barbra Streisand, Orlando Bloom, Kris Jenner, la regina Rania di Giordania, Eric Schmidt e Bill Gates, oltre ad una schiera di grandi nomi della finanza, dell’hight-tech e del digitale (non è confermata, per ora, la presenza di Elon Musk). Secondo i ben informati sarebbero stati riservati per loro, ovviamente in esclusiva, gli hotel più lussuosi della città lagunare: l’Aman Venice - lo stesso dove si è sposato George Clooney, che nel 2014 per il suo matrimonio con Amal Alamuddin scelse di servire ai propri ospiti bistecca e Ornellaia - l’Hotel Cipriani, sulla Giudecca; il St. Regis e il Gritti Palace, affacciati sul Canal Grande, e infine l’Hotel Danieli, a due passi dal ponte dei Sospiri. Del lungo weekend, un rutilante happening di tre giorni schedulato nei minimi dettagli, non si conosce il programma definitivo, che rimane rigorosamente top secret proprio grazie agli accordi di riservatezza che sono stati siglati, ma secondo indiscrezioni dovrebbe prevedere almeno tre pranzi e due cene nella città lagunare. Matteo Bocelli dovrebbe essere uno degli ospiti canori della serata del 27 al Teatro Verde dell’Isola di San Giorgio, mentre Lady Gaga dovrebbe esibirsi il 28.
Le maestranze locali sarebbero uno dei punti fermi dell’evento: secondo le indiscrezioni, Bezos & Sánchez hanno voluto coinvolgere artigiani del territorio per oltre l’80% delle forniture. La pasticceria storica veneziana Rosa Salva, nata nel 1876, starebbe preparando le “treat bags” (quelle che gli ospiti troveranno in camera) con due dolci tipici: i bussolai, biscotti burrosi della tradizione marinara, e gli zalèti, dolcetti a base di farina di mais, uvetta e scorza di limone. “Cerchiamo di mantenere vive le ricette tradizionali. Facciamo tutto con amore, è un piacere e un privilegio”, ha dichiarato all’agenzia AP, Rosa Salva. La vetreria artistica Laguna B ha, invece, confermato la creazione di bomboniere in vetro di Murano su disegno esclusivo.
Proprio in seguito alle polemiche di questi giorni i futuri signori Bezos hanno cambiato i loro piani: la festa principale è stata spostata dalla Scuola Grande della Misericordia, nel cuore del Sestiere di Cannaregio, all’Arsenale, location in cui, grazie alla struttura fortificata, è più facile garantire la sicurezza e la privacy dell’evento. Bezos avrebbe anche rinunciato a far arrivare il suo maxi yacht da 130 metri, Koru, la più grande barca a vela al mondo. Non ci sarà nemmeno lo yacht di supporto Abeona, una nave-garage che trasporta auto di lusso, moto d’acqua e un elicottero con piazzola d’atterraggio. In compenso dovrebbero arrivare a Venezia gli yacht di lusso degli altri ospiti, come quelli di Lady Gaga, di Katy Perry con Orlando Bloom, di Oprah Winfrey e di Bill Gates. Tutti gli altri ospiti arriveranno con un totale di 90 jet privati. L’agenzia che si occupa dell’evento è la londinese Lanza & Baucina, già responsabile del matrimonio di George Clooney e di molti altri vip di tutto il mondo: per gli spostamenti degli ospiti sono stati noleggiati oltre 30 motoscafi privati (in legno pregiato, con cuscini di velluto e sigilli personalizzati). A bordo ci saranno anche uomini della sicurezza in borghese, ex Marines arruolati per l’occasione.
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