Dal 1977 il mondo del vino è ben più che cambiato, attraverso piccole grandi rivoluzioni, ma in Bellavista oggi assistiamo ad un’evoluzione tangibile, molto attesa dai tanti che amano questo brand. Bellavista presenta una creazione che segna un nuovo capitolo per la Franciacorta: Alma Assemblage 1, una cuvée che nasce da un accurato lavoro di selezione in vigna, che comprende ben 129 parcelle, di cui 60 situate nei comuni più rinomati della Franciacorta. Da queste parcelle derivano 91 selezioni di vini base che entrano nella cuvée finale, per un assemblaggio che riflette tutta la ricchezza del territorio. Il concetto di Sense of Place, fondamentale per Bellavista, esprime la simbiosi tra il terroir e la tradizione vinicola della famiglia Moretti. La Franciacorta, con i suoi suoli, microclimi e biodiversità unici, è al centro della filosofia produttiva di Bellavista, che fonde questa cura per la vigna, seguita da molti anni dall’agronomo Marco Simonit, con una nuova sensibilità in cantina sviluppata insieme al celebre chef de cave Richard Geoffroy. Basata sull’impegnativa vendemmia 2021, Alma Assemblage 1 ha vini di riserva delle annate 2014, 2019 e 2020 e dopo 30 mesi sui lieviti, mostra lucentezza, texture cremosa e un’armoniosa freschezza che riporta l’iconica cuvée di Bellavista a brillare di nuova vitalità ed equilibrio. Un promettente inizio per il nuovo corso guidato da Francesca Moretti.
(Chiara Giovoni)
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