Terre di Serrapetrona nasce nel 1999 con l’obbiettivo di rilanciare la Vernaccia Nera, una varietà da sempre allevata nello stretto lembo di terra marchigiana che è Serrapetrona. Durante il primo ventennio della sua attività, la cantina, anziché produrre vino spumante, per il quale il vitigno era solitamente impiegato in quegli anni, ha concentrato il suo lavoro sulla Vernaccia Nera di Serrapetrona come materia prima per vini fermi come da tradizione. Dal 2016, la famiglia Graidi continua a difendere il valore di questo vitigno di antica coltivazione, vera uva autoctona a bacca rossa del maceratese, attraverso una modernizzazione complessiva dell’azienda. Oggi, Terre di Serrapetrona - Tenuta Stefano Graidi - che ha convertito al biologico i suoi vigneti e le lavorazioni della sua cantina - si estende per 17 ettari vitati ad altezze variabili fino ai 500 metri sul livello del mare, coltivando anche Sangiovese, Pecorino e Sauvignon Blanc. Il Robbione 2017, ottenuto da uve appassite per 2 mesi e maturato per 24 mesi in acciaio e per 36 mesi in legno di varia misura, si presenta di colore rosso rubino profondo con riflessi purpurei. I suoi profumi rimandano alla frutta rossa sotto spirito e ai fiori appassiti, con tocchi di liquirizia, tabacco e cioccolato. In bocca il sorso è avvolgente e intenso, dai tannini docili che guidano uno sviluppo continuo fino ad un finale polposo dai ritorni fruttati.
(fp)
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