Il Brunello di Montalcino La Casaccia 2016, il primo Cru dell’azienda della famiglia Ripaccioli, che prende il nome dalla località dove sorge la cantina aziendale, gioca il suo profilo olfattivo su un intreccio tra rimandi di frutta scura, viola, terra e liquirizia. In bocca, il sorso ha un ingresso caldo e ampio, per poi declinarsi tendenzialmente fragrante e reattivo, grazie ad una presa tannica ben scandita e ad un vivace contributo acido. Fondata da Primo Pacenti nel 1962, uno dei più caparbi vigneron di Montalcino (tra i fondatori del Consorzio nel 1967) convinto delle potenzialità di questa terra e dei suoi frutti, Canalicchio di Sopra, che prende il nome da una delle località settentrionali più rilevanti dell’areale, è poi stata condotta dal genero Pier Luigi Ripaccioli (in azienda dal 1987) ed oggi vive con il lavoro dei nipoti Simonetta, Marco e Francesco (in azienda dal 2001). La produzione è di 55.000 bottiglie, mentre gli ettari coltivati a vigneto sono 15, posti nei tipici terreni argillo-pietrosi del versante nord. Qui si originano vini che risentono molto delle due sottozone (Canalicchio di Sopra - appunto - e Le Gode di Montosoli) da cui provengono le uve, in possesso di attitudini peculiari e paradigmatiche. La cifra stilistica dei vini di Canalicchio di Sopra è moderna con una predilezione delle tonalità vigorose invece che sfumate, con maturazioni prevalenti in legno grande.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024