Cinque sono le etichette protagoniste del portafoglio prodotti del Castello del Terriccio: un bianco - il “Con Vento” prodotto dal 1985 e ottenuto da Sauvignon e Viognier; e i rossi che ne hanno segnato il successo, dal “Tassinaia” - uvaggio a base di Merlot e Cabernet Sauvignon e prodotto a partire dal 1992; al “Castello del Terriccio” - nato nel 2000 da un blend di Cabernet Sauvignon e Syrah; passando per il “Gian Annibale” - Petit Verdot e Cabernet Sauvignon uscito per la prima volta con l’annata 2018, per arrivare al “Lupicaia” - oggi Cabernet Sauvignon e Petit Verdot, ma uscito nel 1993 con una quota di Merlot. Quest’ultimo, nella versione 2019, profuma di frutti scuri maturi e spezie, che incrociano trame tostate e balsamiche. In bocca c’è molta materia e un buon saldo alcolico che segna uno sviluppo compatto e continuo che termina in un finale profondo e di nuovo balsamico. Il Castello del Terriccio si trova nei pressi di Castellina Marittima, nel pisano, ed è proprietà di Vittorio Piozzo di Rosignano Rossi di Medelana, che ha ereditato l’azienda nel 2019, dopo la scomparsa dello zio Gian Annibale, protagonista, a metà degli anni Ottanta del secolo scorso, della sua nascita. La tenuta conta su 60 a vigneto - allevati con le varietà Chardonnay, Sauvignon, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah e Petit Verdot - per una produzione complessiva di 250.000 bottiglie.
(fp)
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025