Cantina fondata nel 1969 da Dauphin Grosjean, conta su 15 ettari vitati ed è attualmente condotta dai cinque figli di Dauphin, Eraldo, Fernando, Marco, Piergiorgio e Vincent, quest’ultimo una figura di riferimento della viticoltura valdostana, fondatore di Viticulteurs Encaveurs. I vigneti sono distribuiti in varie aree e coltivati a biologico dal 2011, ma il fiore all’occhiello è certamente Vigna Rovettaz, cinque ettari che si arrampicano fino ad 800 metri. Grosjean vinifica soprattutto le varietà tradizionali dell'areale: dal Muscat al Petite Arvine, dal Petit Rouge al Fumin fino al Pinot Noir. Quelli che ne derivano sono vini freschi, rigorosi, eleganti e sfaccettati. Vini che si caratterizzano non solo per uno rapporto qualità/prezzo molto interessante ma anche per una longevità per certi versi inaspettata. Tutti, dai bianchi ai rossi, sono infatti vini che sanno evolvere con il passare del tempo, conservando intatta la loro tempra. Dall'articolato portafoglio etichette abbiamo selezionato lo spumante Rosé Montmary, che si distingue per essere ottenuto da Pinot Noir e Chardonnay, e che porta il nome della montagna sulle cui pendici si trovano molti dei vigneti aziendali. Extra brut da Metodo Classico, affina sui lieviti per quindici mesi. Dal colore rosato brillante, ha naso fruttato e floreale, mentre in bocca hanno il ruolo di protagoniste la freschezza e la sapidità.
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