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VINO & FORMAZIONE

I giovani studenti degli Istituti Agrari d’Italia premiati a “Vinitaly” dal Premier Giorgia Meloni

Sono i vincitori del “Concorso Enologico” del Ministero dell’Agricoltura e Crea, dedicato alle migliori produzioni vinicole delle scuole agrarie

Giovani studenti di agraria crescono e possono guardare ad un futuro che li vedrà protagonisti. A “Vinitaly 2023”, con il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, è andata in scena la premiazione del “Concorso Enologico per Istituti Agrari d’Italia” n.7, che seleziona le migliori produzioni vinicole realizzate dagli studenti e dalle scuole agrarie di tutto il Belpaese, organizzato dal Ministero dell’Agricoltura e Crea-Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, in collaborazione con il Ministero dell’istruzione e Renisa-Rete Nazionale degli Istituti Agrari.
“Voglio ringraziare i dirigenti scolastici, i docenti, ma soprattutto gli studenti delle scuole degli Istituti agrari che sono presenti qui, i veri protagonisti del futuro - ha detto il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida - l’Istituto agrario non è una scuola di serie B, ma di serie A, come la prima lettera del nome, e questi ragazzi sono dei campioni di professionalità e di qualità: la formazione che acquisiscono dà loro non solo la quasi certezza di un’occupazione in futuro, ma anche la possibilità di avere un reddito alto e di lavorare in un settore dalla grande ricchezza e dalla grande tradizione”.
Il concorso ha visto la partecipazione di 21 scuole, provenienti da 15 Regioni, per un totale di 66 vini in gara, valutati in base a 5 categorie: vini tranquilli Doc e Docg, vini tranquilli Igt, vini spumanti Doc, vini spumanti Vsq (vini spumanti di qualità), vini passiti. La giuria, composta da due diverse commissioni esaminatrici, ciascuna formata da 5 membri (3 interni Crea e 2 esterni, in possesso del titolo di studio e requisiti previsti dal D.M. 9 novembre 2017 che disciplina i concorsi enologici), ha utilizzato la scheda per l’analisi sensoriale “Union Internationale des Oenologues”, che prevede la valutazione di 14 parametri relativi a vista, olfatto e gusto per vini tranquilli e per vini frizzanti/spumanti. Il punteggio finale, fino ad un massimo di 100 punti, è il risultato della media aritmetica ottenuta dalle 10 valutazioni (10 schede) raccolte per ciascun vino in competizione, escludendo il punteggio più alto e quello più basso. Hanno raggiunto il punteggio minimo (80 punti) per essere premiati ben 59 vini su 66, a testimonianza non solo del crescente interesse e della maggiore partecipazione delle scuole, ma anche dell’aumento degli standard qualitativi dei vini. Tra i vini presentati anche 6 biologici.
Il Crea e Renisa hanno lanciato anche la Sezione Idea Marketing (alla sua seconda edizione) in cui viene richiesto alle classi partecipanti di presentare, oltre al vino, un’idea di marketing, o un video e o altre idee di comunicazione. Sono state premiate le categorie: Le 3 etichette più innovative sotto il profilo visual, l’idea di marketing più brillante, il video più efficace.

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